La musica si ascolta: sinfonie rilassanti, ritmi conturbanti, capolavori acustici. Dalla musica classica a quella rock, dal jazz al blues le più diverse melodie allietano le nostre orecchie portandoci in una dimensione fantastica. Se chiudiamo gli occhi possiamo persino immaginare di volare sulle note di un'amata canzone.
Talvolta rimaniamo talmente conquistati da una melodia che le conferiamo l'onore di trasformarsi nella colonna sonora dei momenti più importanti della nostra vita; altre volte, invece, veniamo totalmente rapiti da un tormentone destinato a durare una sola estate e così come dei fazzoletti usa e getta l'anno successivo siamo pronti a sostituirlo e a farci conquistare da un ritmo differente.
E se potessimo visualizzare le note che tanto sono in grado di stregarci? Se potessimo vedere la musica, come sarebbe? A scoprirlo ci ha provato un artista dell'Ontario, Stephen Orlando.
L'uomo ha usato delle luci LED per catturare e registrare i movimenti della musica: li ha attaccati a degli archi speciali e poi ha chiesto ai musicisti di iniziare a suonare. "I LED sono stati programmati per cambiare il colore e trasmettere un senso del tempo. Ogni foto è una singola esposizione e i sentieri di luce che si creano non sono stati manipolati nel processo di post produzione".
