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Spagna: gli studenti vengono pagati per tornare a scuola

11 dicembre 2012

spagnaLa Spagna punta sull’istruzione per la crescita. L’Estremadura e l’Andalusia, due tra le regioni più povere e che più sentono la crisi della Spagna, hanno proposto di pagare i giovani che non hanno concluso la scuola per incentivarli a riprendere gli studi e combattere una disoccupazione giovanile che sfiora il 40%.

Troppi sono i giovani senza un diploma o una qualifica professionale, quasi il 27 %, e per questo le due regioni hanno avanzato la proposta di pagare gli studenti per continuare il ciclo formativo e riuscire ad integrarsi meglio nel mondo del lavoro.

Sebbene l’iniziativa sia stata ben accolta dal ministro dell’istruzione spagnolo che crede nel progetto, questa non convince invece i professori, i quali non sono d’accordo con il fatto di pagare dei ragazzi, talvolta poco interessati alla scuola, per terminare il processo d’istruzione, il quale verrebbe snaturato e discostato dal suo effettivo valore etico.

La Spagna crede tuttavia che sia necessario sostenere quei ragazzi che anni fa nel periodo del boom speculativo hanno abbandonato la scuola per entrare nel mondo dell’edilizia, rimanendo poi senza lavoro e senza prospettive rassicuranti per il futuro. Per questo motivo, verranno devoluti degli stipendi del valore variabile tra i 400 e i 1000 euro a coloro che sceglieranno di tornare tra i banchi scolastici.

Sembrerebbe che l'iniziativa abbia già riscosso un notevole successo tra gli ex studenti spagnoli, che con questo incentivo sono spinti, speriamo, dalla voglia di tornare a formarsi per provare a crearsi un nuovo futuro. E voi? Siete pro o contro questo tipo di intervento?

 

Cioè Simone & Gemma Riccardo

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