Massimiliano ha 16 anni e frequenta lo Ial, Istituto Alberghiero nei pressi di Riccione, ma negli ultimi giorni non è stato fatto entrare a scuola a causa dei suoi capelli “rasta”.
Le sorelle Federica e Cristina lo difendono e raccontano che quando Massimiliano ha lavorato nel loro bar si è mostrato un eccellente cameriere, apprendendo subito a preparare bevande e piatti e socializzando con i clienti, di cui conosceva quasi tutti i nomi e i gusti dopo solo qualche giorno. Inoltre Massimiliano - confermano le sorelle – ha tenuto sempre i capelli raccolti durante le ore di lavoro e nessun cliente si è mai lamentato di nulla.
Nonostante però le sorelle e gli stessi insegnanti continuino a difenderlo, la preside Daniela Casadei non demorde. Quest’ultima ha infatti mostrato come nell’istituto i ragazzi, prima che comincino il loro percorso scolastico, siano tenuti a firmare con le loro famiglie un regolamento da rispettare in cui le norme sono quelle che generalmente si devono rispettare in luoghi di lavoro come bar e ristoranti per avvantaggiarli nella loro scelta.
La mamma di Massimiliano però quando è andata a chiedere la lettera di sospensione del ragazzo non ha ricevuto nessuna lettera e la preside ha risposto che non esiste nessuna sospensione ufficiale, ma che comunque il ragazzo non verrà riammesso alle lezioni se non cambia capigliatura. Un vero dispiacere, afferma la mamma, che a Massimiliano questi giorni vengano segnati come giorni di assenza che potrebbero essere svantaggiosi per il suo voto di condotta, anche se non per sua volontà.
Questo però non è il primo caso in cui uno studente la paga cara a causa di una pettinatura, infatti un evento simile aveva coinvolto anche una ragazza dai capelli blu di cui avevamo parlato in questo articolo.
Insomma, voi cosa ne pensate a proposito? Pensate sia giusto essere cacciati dalla scuola per una pettinatura o credete che sia necessario che in un istituto alberghiero si rispettino certe regole per le norme di sicurezza nei luoghi di lavoro? Scriveteci la vostra opinione all’indirizzo infostudenti@scuolazoo.it o nei commenti qui sotto!
