Gli studenti dell'I.I.S. Ettore Majorana di Avezzano, in provincia dell'Aquila (Abruzzo), hanno avuto due sorprese questa mattina 2 febbraio 2015. Al loro risveglio hanno trovato il proprio paese e quelli limitrofi imbiancati da una fitta nevicata verificatasi durante la notte. Con tanta pazienza si sono messi comunque in viaggio per raggiungere la scuola, nonostante le condizioni stradali non proprio ottimali. Anche i ragazzi pendolari che abitano nei paesi vicini, si sono messi in viaggio per raggiungere la scuola e non perdere neanche un giorno. Ovviamente con non pochi disagi sono arrivati a destinazione, ma con qualche minuto di ritardo. Ma si sa quando c'è la neve è tutto perdonato... o almeno dovrebbe essere così!
Infatti la seconda sorpresa gli studenti infreddoliti l'hanno trovata davanti al portone della loro scuola: la preside ha dato l'ordine di serrare i cancelli dopo le 8:20, orario in cui solitamente vengono chiusi, lasciando al freddo e sotto la neve centinaia di studenti, molti pendolari, che avevano fatto minimo ritardo.
Per entrare i ragazzi dovevano essere accompagnati da un genitore! La cosa assurda è che ovviamente molti studenti pendolari vengono dai paesi vicini con i mezzi pubblici, per cui i genitori nono sono proprio dietro l'angolo. Dopo varie proteste e discussioni, specie di un genitore che ha riportato l'accaduto ai carabinieri, vengono aperti i cancelli e i ragazzi finalmente possono scongelarsi!
Piano piano entrano tutti e vengono registrate le presenze dai professori. La preside manda una bidella a ritirare il registro di classe dell'alunno il cui genitore ha sbloccato la situazione. Il registro rientra poco dopo con questo avviso in rosso (che ha tanto il sapore di una nota). Giudicate voi se la situazione non ha dell'assurdo!
"Alle 9:20 conferisco con il padre di F. che prende atto suo malgrado dei ritardi ripetuti del figlio e delle assenze di massa"
