Negli ultimi anni si è discusso molto sull'importanza delle materie umanistiche a scuola perché considerate discorsive o perché non studiate tanto come in Italia in paesi che economicamente spiccano di più rispetto al nostro paese. In particolare, la questione che ha fatto sollevare più discussioni è quella dello studio del Latino e del futuro del Liceo Classico. È ancora necessario studiare questa "lingua morta"? Oppure è meglio dedicarsi a cose più pratiche, più utili almeno apparentemente a noi studenti per inserirci nel mondo del lavoro?
Molti si sono schierati per il sì, altri invece continuano a volerci mostrare, sia noi studenti sia ai politici che possono cambiare le nostre sorti, quanto in realtà sia fondamentale studiare questa lingua. In particolare, Salvatore Settis sostiene questa idea e scrive sul sito di Repubblica che questa lingua dovrebbe essere studiata non come una lingua morta, ma proprio perché è una delle lingue più vive al mondo. Se pensiamo infatti a tutte le persone che parlano lingue neolatine, come italiani, francesi, portoghesi e come dimenticare gli spagnoli sparsi per tutto il mondo, si arriva ad un numero molto prossimo a quello dei cinesi, il gruppo più numeroso al mondo a parlare la stessa lingua. Proprio come i segni della scrittura cinese, che si differenzia da zona a zona, il latino è il legame che resta tra noi parlanti lingue neolatine, ma non solo. Anche gli inglesi, seppur la loro lingua non derivi direttamente dal latino, hanno attinto a questo e più della metà delle parole inglesi - ci fa notare Settis - è proprio di origine latina. Il latino, inoltre, ha anche favorito l'ingresso di radici greche nel nostro comune linguaggio e in quello degli anglofoni.
Come si fa, sostiene dunque Settis, a voler smettere di considerare e infine dimenticare questo forte legame che il latino costituisce non studiandolo più nelle scuole? E aggiungiamo noi: specialmente in questo momento in cui, come vi abbiamo raccontato qualche tempo fa, il Latino sarebbe utile anche a trovare lavoro?
Noi lo chiediamo a voi. Cosa ne pensate? Perché il latino dovrebbe o non dovrebbe essere studiato? Scrivetecelo nei commenti qui sotto.
