Oltre 400 studenti sono rimasti a casa per circa una settimana a causa dei topi che infestavano la scuola. Siamo a Mignanego, in Provincia di Genova, e qui non si parla di topolini simpatici come Remy, il protagonista di "Ratatouille", o degli amici di Cenerentola. Nel plesso scolastico, che ospita un asilo nido e tre scuole pubbliche, sono stati infatti ritrovati escrementi di topo. Le feci di questi animali sono infatti molto pericolose, soprattutto in un ambiente come la scuola frequentata per la maggior parte da bambini che, anche involontariamente, possono toccarli o persino ingerirli.
In poco tempo è così iniziata la disinfestazione e i bambini sono stati mandati a casa. Il Sindaco Maria Grazi Grondona ha spiegato che inizialmente si era pensato di ospitare i bambini nei locali del centro di aggregazione, ma non vi erano insegnanti a disposizione. "Effettuiamo disinfestazioni continue e periodiche, l'ultima risale al 26 ottobre, ma siamo in campagna, sono cose che possono succedere e le famiglie capiranno".
La polemica dei familiari
Più o meno. Infatti dopo pochissimo tempo è esplosa la polemica, cavalcata dal consigliere comunale della Lega Nord Andrea Pedemonte, il quale ha dichiarato che il Sindaco non ha minimamente pensato ai disagi arrecati alle famiglie. "Non sono state fornite informazioni ai genitori con preavviso - spiega Pedemonte - c'è stato il caos e non si è trovata una soluzione temporanea per non interrompere le attività scolastiche".
Oggi le scuole del plesso di Mignanego hanno riaperto e i ragazzi sono tornati tra i banchi, nonostante un po' di preoccupazione da parte dei genitori, soprattutto dei bambini più piccoli. Gli escrementi dei roditori infatti possono causare salmonella o leptospirosi perchè contengono batteri e virus che si diffondono per contatto con la pelle, le musocse o semplicemente respirando.
