L'anno scorso durante il Salone del Libro a Torino era nata l'idea di scoprire quali fossero i libri preferiti degli studenti. Oggi, dopo un anno di attesa, sono usciti i primi dati. Il numero di scuole ad aver partecipato al progetto è altissimo, le classi addirittura 138mila e gli alunni volenterosi circa tre milioni e mezzo. Un risultato per niente atteso e che possiamo vantare davanti a chi dice che noi "nuove generazioni" non leggiamo più e ce ne freghiamo della cultura. Le regioni con più lettori Campania e Puglia.
Insomma, veniamo al punto: gli studenti avevano davvero una vastità di libri tra cui scegliere, non solo classici, ma anche scritti recentemente, perché è giusto non essere sempre focalizzati sul passato. Gli studenti dovevano votare i loro tre libri preferiti: il primo valeva 10, il secondo 9 e il terzo 8, così da farne una media ponderata.
Alle elementari... rullo di tamburi... sono arrivati sul podio come primo classificato "Il piccolo principe", come secondo "Le avventure di Pinocchio" e come terzo "La fabbrica di cioccolato". Seguono poi titoli come "La gabbianella e il gatto" , "Il giardino segreto", "Favole al telefono".
Alle medie e superiori i più amati sono sicuramente gli scrittori Alessandro D'Avenia e Niccolò Ammaniti. I tre libri di D'Avenia ("Bianca come il latte, rossa come il sangue", "Cose che nessuno sa" e "Ciò che inferno non è") sono tutti entrati nella top ten dei libri preferiti dagli studenti. Tra quelli di Ammaniti spuntano invece "Io non ho paura" e "Io e te". Altro scrittore molto quotato è Roberto Saviano, amato per il suo libro forse più celebre "Gomorra".
Ciò che però sorprende è che tra i libri preferiti degli studenti c'è anche il Mein Kampf, scritto da un giovane Adolf Hitler prima di diventare un dittatore e mettere in atto le sue idee naziste già espresse in questo libro. Il libro rappresenta sicuramente un documento storico di grande rilevanza per la nostra storia, ma c'è chi si chiede se gli studenti abbiano una maturità adatta per affrontare una lettura simile e se non possano così andare incontro ad ideali che non sarebbe utile fomentare. Il Miur cercherà d'indagare sulla questione. Intanto alle scuole che hanno partecipato al sondaggio verranno donati 150 euro in premio.
Qual è il vostro libro preferito invece? Scrivetecelo nei commenti qui sotto!
