Se il venerdì mattina qualche buontempone ti ha messo tre ore di fila senza intervallo in mezzo con una classe Seconda tutta al maschile e particolarmente refrattaria alla disciplina, beh ogni settimana devi trovare una strategia alternativa per uscirne contuso ma sostanzialmente illeso.
Così oggi è stata la volta del tema libero in classe, per conoscerli meglio e per assaporare il livello di scrittura.
Solo che alla traccia "socialmente impegnata", anche giustamente, mi hanno mostrato i denti a sciabola e io mi sono leggermente intimorito.
La paura però, come si sa, fa novanta, e il colpo di genio è arrivato.
Su, ragazzi, carta e penna ché si detta: "Scrivete una letterina a Valentina Nappi: sogni, fantasie, aspirazioni, curiosità, spigolature... Cosa le vorreste comunicare dal profondo del vostro cuore?".
Bene, adesso ho carta per tre inverni davanti al caminetto.