#Info studenti

Una proposta di legge contro il cyberbullismo

5 ottobre 2016

Il senato ne ha già approvato la bozza e questa proposta di legge contro il cyberbullismo sarà ora esaminata alla Camera. All'interno sono contenute delle misure per contrastare il fenomeno - i cui numeri sono davvero preoccupanti soprattutto tra i giovanissimi - poiché nel nostro ordinamento giuridico è prevista l'impunità per i reati commessi da minori di 14 anni.

I dati parlano chiaro: ben quattro minori su dieci sono testimoni di atti di bullismo online compiuti nei confronti nei loro coetanei, il 67% dei quali viene considerato diverso per l'aspetto fisico, il 56% per l'orientamento sessuale e il 43% perché straniero.

In particolare, la legge è costituita da cinque proposte abbinate che tenteranno di introdurre sanzioni penali anche per i più giovani e di creare maggiore consapevolezza all'interno di scuole e famiglie, attraverso un maggiore coinvolgimento.

Nello specifico, con il termine cyberbullismo si fa riferimento a qualsiasi forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione e trattamento illecito di dati personali, realizzate tramite mezzi elettronici - e-mail, messaggistica istantanea, smartphone, siti web, blog. Fa parte della categoria anche la diffusione di contenuti online aventi come oggetto uno o più componenti della famiglia del minore.

La bozza delle proposta prevede una procedura di fronte al Garante per la protezione dei dati personali che permetterà di avere una tutela rafforzata, attraverso la richiesta di oscuramento, la rimozione o il blocco dei dati personali che sono stati diffusi su internet - il Garante avrà 48 ore di tempo per intervenire dal ricevimento della richiesta.

Il ruolo di scuole e docenti sarà indubbiamente indispensabile poiché le legge prevede la formazione del personale scolastico, la sensibilizzazione degli studenti, l'introduzione di misure di sostegno e rieducazione dei minori coinvolti, maggiori finanziamenti per la promozione di progetti di educazione alla legalità e di lotta contro il fenomeno in questione.

Cosa ve ne pare di questa proposta di legge? A noi sembra una possibile soluzione concreta al problema, anche se il rimedio definitivo sarebbe quello di riuscire a scuotere definitivamente le coscienze e a farci capire che siamo tutti gli stessi, con i medesimi dubbi e le medesime paure. Dovremmo fare squadra sempre, sopratutto con i nostri coetanei, e non scagliarci costantemente e inspiegabilmente gli uni contro gli altri.

PAGA CON

Ciao, benvenuto su ScuolaZoo! Come possiamo aiutarti?

ScuolaZoo