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Uno dei prof migliori d'Italia difende lo "spacciatore" di merendine, ecco perché!

20 gennaio 2017

Come vi abbiamo raccontato, si è arrivati all'epilogo della storia del ragazzino dell'istituto Pininfarina di Moncalieri che, beccato a "spacciare" le merendine, ha fatto sollevare un grande dibattito sul suo caso. 

Il ragazzino infatti ora ha ricevuto una borsa di studio dalla fondazione Luigi Einaudi, perché ha mostrato di avere idee originali e di essere un possibile futuro grande imprenditore. Allo stesso tempo, ha ricevuto una punizione da parte della sua scuola per cui dovrà fare del volontariato per le famiglie che si trovano in condizioni economiche non proprio floride.

[caption id="attachment_269065" align="aligncenter" width="628"]L'insegnante Daniele Manni L'insegnante Daniele Manni[/caption]

Per il fatto di essersi guadagnato una borsa di studio con un atto che la legge considera illecito, persino i suoi compagni sono scesi per strada. Studenti normali, che non hanno mai fatto nulla di sbagliato e che si chiedono dove sia la propria borsa di studio. 

A sostenere invece il ragazzino e ad essere a favore del merito che si è guadagnando vendendo bibite e brioche durante l'intervallo non sono solo i suoi genitori (che tra l'altro non vorrebbero fargli scontare la punizione prevista dal preside del Pininfarina), ma anche uno degli insegnanti più noti d'Italia.

Daniele Manni, uno dei candidati per il Teacher Nobel Price degli anni scorsi (competizione che si tiene a livello internazionale per premiare l'insegnante più bravo del mondo), ha espresso la sua completa ammirazione per questo ragazzo e ha inoltre detto che se fosse stato nella sua scuola questo studente avrebbe svolto l'azione in completa legalità.

Lo scopo di Manni è proprio quello di aiutare gli studenti a realizzare le loro idee geniali e concretizzarle in start up, tanto che rincorrendo questa finalità ha anche creato un progetto che agisce proprio in questo ambito. Il progetto si chiama Arianoa e sostiene i ragazzi che sviluppano start up prima che compiano 18 anni e dunque prima di mettersi in proprio. Per ora ha già avuto molti frutti e non è detto che Manni prima o poi non includa anche lo "spacciatore" di merendine nel suo progetto. Intanto Manni tiene corsi anche alle scuole medie per sensibilizzare i giovani su questo tema.

A voi piacerebbe prendere parte a queste lezioni? Pensate abbia ragione chi ha punito lo "spacciatore" o chi lo sostiene come questo insegnante? Scriveteci tutto quello che vi passa per la testa nei commenti qui sotto!

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