In Italia già da qualche anno è stata introdotta la legge che vieta l'uso del cellulare in classe, eppure ci sono tanti insegnanti e scienziati che ancora s'interrogano se sia giusta oppure no. Sono molti infatti quelli che vogliono introdurre nella scuola più aggeggi tecnologici possibili. Questa categoria è composta dalle persone convinte che la tecnologia sia la risposta a tutto, sono gli amanti degli ebook e delle lavagne elettroniche, dei badge per controllare le presenze a scuola e del registro elettronico. Esiste però, come in ogni dibattito che si rispetti, anche la categoria opposta: quella del “restiamo al cartaceo”, quella che non scende a compromessi, quella che quando si nomina la parola smartphone nella stessa frase in cui c'è "scuola" inorridisce.
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Il cellulare in classe[/caption]
Forse potreste pensare che molti dei vostri insegnanti facciano parte della prima categoria, ma secondo studi recenti effettuati in Inghilterra non sembra affatto così. Moltissimi insegnanti infatti si lamentano del fatto che noi studenti ci distraiamo spesso e volentieri con i nostri cellulari ben nascosti. Tom Bennet, esperto che ha condotto una ricerca a proposito, pensa che l’idea miglior sarebbe quella di evitare l’uso del cellulare in classe a meno che non sia l’insegnante a volerlo per qualche ragione specifica. Questa soluzione però dovrebbe essere adottata per gli studenti con più di 16 anni. I cellulari, specie quelli con accesso a Internet, sono pericolosi in mano ai più piccoli: sono utili in caso di emergenza, ma suscitano anche curiosità su certi argomenti che dovrebbero essere tenuti alla larga degli under 16. Insomma, ancora non si è giunti a una conclusione che metta d'accordo tutti e per molto tempo si andrà avanti a scambiarsi pareri contrastanti sull'argomento.
Intanto, vogliamo chiedervi la vostra opinione! Cosa ne pensate? Cellulare a scuola: sì o no? Scrivetecelo nei commenti qui sotto!
