Cari ragazzi, vi consiglio il film più lucido, veritiero, impietoso, e per quanto mi riguarda importante e definitivo, sull'istituzione scuola in senso lato, che ovviamente non è mai solo e soltanto scuola, bensì Mondo intero.
Uno dei pochissimi che mette sullo stesso piano e sotto accusa, senza falsi moralismi o stucchevole retorica bensì con il valore aggiunto dell'ambiguità del reale, tanto i "piani alti" quanto gli insegnanti "esecutori" quanto, infine, i genitori e gli studenti "riceventi", voi cioè, solitamente trattati, invece, nei film sulla scuola, come delle belle ma vuote macchiette, come i "belli e dannati" da redimere-ma-non-troppo-ché-anche-loro-hanno-da-trasmetterci-qualcosa.
Non ci sono messaggi o morali espliciti, ma qualcosa arriva lo stesso: la comunicazione è una pia illusione, il patto educativo è una supercazzola burocratica, l'egoismo e la superficialità hanno (sempre?) vinto. Magnifico, perfetto e - per i deboli di cuore e per chi insegna - sconvolgente.
Lo ha girato un ventottenne sloveno alla sua opera prima, Rok Biček; il titolo è "Class Enemy", 2013. Qui sotto ne parla, col suo accento inglese e la sua "lisca" da operetta, il filosofo Slavoj Žižek.
