“I ragazzi che fanno più attività fisica a scuola hanno anche voti più alti nelle principali materie”. È il risultato di un test, su 312 studenti tra 11 e 14 anni, svolto dalla “National University of Tennessee” a Knoxville negli USA. I ragazzi sono stati sottoposti ad una serie di test, divisi tra corsa, flessioni, addominali per valutare la loro forma fisica; la valutazione andava da un minimo di 1 (forma fisica peggiore) ad un massimo di 5 (forma fisica migliore).
Successivamente i soggetti hanno svolto test standard sulle materie 4 materie di base ed è risultato che coloro che avevano ottenuto un punteggio alto nei precedenti test fisici erano anche i più bravi nei test “scolastici”. I peggiori nella prima sessione di test si sono confermati come i più scarsi anche negli esami sul rendimento, le analisi hanno infatti dimostrato che: resistenza cardiorespiratoria, forza e resistenza muscolare sono le tre componenti della forma fisica che maggiormente influiscono sull'andamento scolastico.
Il docente che ha tenuto questi test, l'americana Dawn Core, spiega come già in precedenti ricerche avesse verificato che gli studenti i quali facevano un'ora di ginnastica in più durante la giornata scolastica, sostituendola ad un'ora di lezione, ottenevano risultati migliori e non mostravano un calo nel rendimento a differenza di chi invece dedicava ore extra allo studio.
La conclusione che la ricercatrice e il suo team ha dato è che “I giovani impegnati in uno stile di vita fisicamente attivo traggono vantaggi non solo per la salute fisica ma anche in altri aspetti del loro benessere generale, come la salute mentale e il rendimento scolastico”.
E voi? Riuscite a conciliare studio e attività fisica senza eccedere nell'uno o nell'altro?
Simone Cioè & Riccardo Gemma
