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Voto di condotta: verrà abolito?

3 febbraio 2016

C'è chi lo ritiene utile e chi lo ritiene meno utile. Fino ad ora, dal 2009 (anno in cui è stato introdotto per volere del ministro Gelmini), però il voto di condotta non aveva sollevato tante polemiche. Eppure oggi viene messo in discussione anche "lui". Da chi? vi chiederete voi, ebbene da Milena Santerini del partito Democrazia Solidale.

La Santerini pensa infatti che il voto in condotta dovrebbe essere eliminato. Il motivo per cui sostiene questa tesi è che molti dei ragazzi che vengono bocciati nei primi anni delle superiori per il voto di condotta che fa media con tutti gli altri e non perché le loro conoscenze siano scarse. Questo quindi li porta a non sentirsi tagliati per la scuola e ad abbandonarla molto presto (ricordiamo che il tasso di abbandono scolastico in Italia è ancora alto rispetto alla media europea). La Santerini proponendo quindi di eliminarlo vorrebbe principalmente far sì che siano sempre meno gli studenti ad abbandonare la scuola.

Cosa fare però se i ragazzi a scuola si comportano male? Se non li si boccia si dovrà trovare un'altra soluzione! Quella che propone la Santerini in questo caso è quella di dare ai ragazzi punizioni esemplari come ad esempio far fare loro del volontariato, ma alcuni politici criticano questa proposta di legge considerandola troppo buona. Intanto lei non si arrende ed è probabile che possa ottenere il sostegno del sottosegretario Faraone.

Voi cosa ne pensate? Ritenete che ci debba essere il voto di condotta o no? Scriveteci nei commenti qui sotto!

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