Iniziamo col dire che il notaio non è ne un pubblico ufficiale ne un libero professionista, è una via di mezzo! Il notaio riceve gli atti tra vivi e di ultima volontà attribuendo loro pubblica fede, conservandone il deposito e rilasciandone le copie, i certificati e gli estratti.
Come divento notaio? Per diventare notaio occorre superare un concorso pubblico nazionale bandito dal Ministero della Giustizia. Inoltre devono aver compiuto un periodo di praticantato di almeno due anni presso uno studio notarile, ora però con l'attivazione delle Scuole di specializzazione alle professioni legali, la pratica sarà sostituita, in tutto o in parte, con la frequenza a tali scuole.
L'esame: Prima dell'esame scritto i laureandi devono superare una sorta di pre-esame della durata di settanta minuti, eseguito con strumenti informatici e con assegnazione a ciascun candidato di trentacinque domande che vertono sulle materie oggetto del concorso. Dopodichè si passa all'
esame scritto che è diviso in tre prove teorico-pratiche riguardanti un atto tra vivi, un atto di ultima volontà ed un ricorso di volontaria giurisdizione (le prove si svolgono in 3 giorni consecutivi e della durata massima di sette ore ciascuna). Per finire si passa all'
esame orale concernente argomenti di diritto civile e commerciale, disposizioni sull'ordinamento del notariato e degli archivi notarili e disposizioni concernenti le tasse sugli affari.
Scritto da La Francy
