#Maturità

Come svolgere la traccia su Fritjof Capra in Prima Prova

19 giugno 2013
Ecco qualche spunto per risolvere la traccia D di maturità, che si supponeva essere tra le più semplici e invece ci siamo beccati un autore impronunciabile. Vediamolo insieme ----- "Tutti gli organismi macroscopici, compresi noi stessi, sono prove viventi del fatto che le pratiche distruttive a lungo andare falliscono. Alla fine gli aggressori distruggono sempre se stessi, lasciando il posto ad altri individui, che sanno come cooperare e progredire. La vita non è quindi solo una lotta di competizione, ma anche un trionfo di cooperazione e creatività. Di fatto, dalla creazione delle prime cellule nucleate, l’evoluzione ha proceduto attraverso accordi di cooperazione e di coevoluzione sempre più intricati" Il brano è tratto da un brano del fisico e saggista austriaco Fritjof CapraLa rete della vita. L'autore si sofferma sul concetto di cooperazione tra simili, e l'assunto che la cooperazione è vita. La sua osservazione parte dall'analisi degli organismi, dalle cellule fino agli esseri umani, e nota come la cooperazione sia alla base della sopravvivenza di qualsiasi di questi.  Capra parte dall'assunto che tutti gli organismi macroscopici sono la prova del fatto che qualsiasi pratica distruttiva questi organismi mettano in atto nella loro vita, sia sempre controproducente nella sopravvivenza della specie. Ovviamente questa riflessione, che parte dai microorganismi, vuole coinvolgere e servire da insegnamento al genere umano. Ne La rete della Vita, Capra mette in evidenza come soltanto attraverso dinamiche di adattamento, di aiuto e cooperazione reciproca, di rispetto nei confronti della terra e degli altri esseri che la ospitano, possa essere la soluzione migliore per la continuazione e la sopravvivenza pacifica della specie. La società moderna, con le logiche della globalizzazione e dell'industrializzazione, hanno portato allo sviluppo sempre maggiore delle pratiche distruttive da parte dei macro organismi, esseri umani in primis. Quello che lui auspica è un ritorno al concetto di comunità, intesa come rispetto e cooperazione tra simili. Anche se lungo questo processo è il solo che potrebbe portare allo sviluppo di quella rete della vita, che è il titolo al suo saggio. Le parole d'ordine della società auspicata da Capra allora saranno: educazione ambientale ed eco-sostenibile, cooperazione, organizzazione intesa come portatrice di beneficio non per il singolo, ma per l'intera collettività.  A questo punto potete concludere il tema apportando qualche vostra riflessione o esperienza personale.

Scritto da La Francy

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