5° ANNO. Una persona quando si iscrive alle superiori vede questa classe molto lontana, invece la si raggiunge in men che non si dica.
Ora è arrivato il mio turno, finalmente sono in quinta, il piccolissimo e assolutamente insignificante problema di questa classe è che a fine anno devi affrontare una semplicissima prova da niente chiamata Maturità.
E’ tutto l’anno che sento questa parola, “Hai fatto la tesina per la maturità?”, “Stai studiando per la maturità?”, “Sei pronto per la maturità?”.
Maturità. Maturità. MATURITA' OVUNQUE!
Come se ciò non bastasse c’è un’altra insignificante questione che, talmente è banale nessuno tiene in considerazione: DEVI ESSERE AMMESSO ALLA MATURITA'. Davvero una cosa da niente, basta avere tutte le materie sulla sufficienza. Più facile a dirsi che a farsi.
Mi chiamo Giorgio, ho 18 anni, frequento il Liceo Scientifico e sono uno di quegli studenti che per tutto il loro corso scolastico si sono sentiti ripetere: “SEI BRAVO MA NON TI APPLICHI”. Uno di quelli che a fine anno strappa la sufficienza in matematica per non si sa quale motivo divino, per intenderci.
Come dicevo prima tutti tendono a dimenticarsi che in quinta sì, c’è la maturità, ma che prima ci devi essere ammesso. Questo è il mio piccolo problema, mi hanno appena consegnato il pagellino, 5 materie sotto la sufficienza: matematica, fisica, inglese, italiano e latino. Come se ciò non bastasse ieri ho fatto la simulazione di terza prova: un vero e proprio disastro! Non tanto per il fatto che non sapessi come riempire quelle 10 fottutissime righe, ma perché mi hanno ritirato la prova per colpa di un bigliettino sul quale mi ero appuntato le date della vita di Seneca.
La cosa simpatica di tutto ciò? Non vi era nemmeno una domanda sul precettore di Nerone.
Ora sono nella merda, i professori discuteranno sul da farsi settimana prossima e se decidono di confermare il ritiro della prova mi troverò un bel 2 in tutte le materie che erano presenti. Il che significa che non verrò AMMESSO AGLI ESAMI, bocciatura anticipata insomma. Non mi resta che sperare che ciò non avvenga, senza contare le materie della seconda prova, uscite a sorpresa di venerdì sera alle 21 (Carrozza ma ce la fai?) e i commissari esterni in materie abbastanza delicate.
Insomma, proprio tranquillo non sono.
[Il diario di Giorgio continua con l'EPISODIO 2 "Quello che alla mia prof di matematica (ancora) non dico"]
Scritto da La Francy
