#Maturità

Quello che alla mia prof di matematica (ancora) non dico - #DiarioDiUnMaturando - Ep.2

11 febbraio 2014
[Continua da Un insignificante problema chiamato Maturità - #DiarioDiUnMaturando - Ep.1]

“Dio esiste”

Da buon ateo quale sono credevo che non avrei mai pronunciato questa frase, eppure il miracolo è avvenuto. Come ben sapete mi hanno RITIRATO LA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA e stamattina mi hanno comunicato il risultato del consiglio di classe: GRAZIATO. O meglio, non mi valuteranno la simulazione, la media non verrà così intaccata e abbassata ulteriormente.

C’è un odio che ormai da 5 anni cresce giorno dopo giorno nei confronti della professoressa di Matematica. Avete presente la classica professoressa che ce l’ha con voi per non si sa quale assurdo motivo? Ecco! Io posso ripeterle tutto, anche interi manuali universitari, ma la sua risposta sarà sempre e solo una: “Mi spiace ma non posso darti la sufficienza, 5” e quando va bene 5, perché per me un 5 in matematica equivale ad un 10 in italiano.

Ecco, è un misto tra Voldemort e Saruman.

prof-matematica-stronza

L’unica consolazione che ho è che alla fine di quest’anno (ammesso e non concesso che io sia promosso, ovviamente) non sarò più tra le sue grinfie.

Una volta finiti gli esami potrò avvicinarmi, affiancarla, salutarla e dirle a quattr’occhi, faccia a faccia, come due cowboy in un film di Sergio Leone prima del regolamento dei conti: “Sa professoressa, mi ha fatto passare 5 anni di merda, nonostante tutto però non ho mai mollato, testa bassa e via, ho lavorato, non le ho mai risposto, ora posso dirglielo, lei è la più grande testa di XXXXX che io abbia mai incontrato in quasi 20 anni di vita, una di quelle persone che al di fuori di una classe non valgono nulla, una di quelle persone che sfogano i propri fallimenti sugli altri, una di quelle persone che ti farebbero odiare perfino il “Giocare alla Playstation” se essa fosse una materia scolastica. La saluto. Ah, passi una buona giornata, mi raccomando, quasi me ne dimenticavo, e la sua stilografica con cui era solita appuntarsi le mie insufficienze immeritate, se la infili là dove non batte mai il sole”, per poi andarmene camminando lentamente come uno di quei supereroi che hanno appena sconfitto il cattivo di turno, con tanto di musichetta trionfale.

Ecco, questo è il mio sogno, ma se non mi do da fare credo che rimarrà tale, a proposito di matematica, ora ho la media del 4.5, domani ho un compito sugli integrali, l’unica cosa che so di un integrale è che è un tipo di pane. Quindi auguratemi buona fortuna, una notte in compagnia del binomio Caffè&Matematica mi attende.

[Continua con Voglia di studiare saltami addosso - #DiarioDiUnMaturando - Ep.3]

Scritto da La Francy

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