#Maturità

Nostalgia o impazienza? - Diario di una maturanda

7 maggio 2015
K12 Students Motion Hallway 2 Balboa (78528) Forse avevo bisogno di più tempo. Forse invece ne manca troppo. Forse non è tanto facile osservare i corridoi che vanno svuotandosi appoggiata a un termosifone ormai freddo. Troppo presto per smettere di fissare incantata la finestra, presto per abbandonare questa sedia scomoda. Forse è tardi perché sono stanca di farmi gestire, stanca di un posto che sta diventando stretto. E’ tardi perché voglio crescere e qui mi sento ancora piccola, perché voglio scoprire una nuova parte di me. Forse è presto per non essere più chiamata per nome, presto per entrare in una grande aula universitaria, ma è decisamente tardi per leggere il mio nome sul registro e giustificare le assenze. Mi rivedo nei ragazzi più piccoli che temono il terzo anno, ma che ancora non immaginano cosa significhi temere il proprio futuro. Come me forse non si riconosceranno, come me avranno paura. Come me forse a volte non dormiranno e incolperanno una stupida zanzara. La fisica ci insegna che il tempo non è come sempre abbiamo creduto, che tutto può variare e modificarsi, ma io sono ferma. Ferma su un banco mentre la mia vita sta cambiando definitivamente, mentre non riesco a capire se sia effettivamente troppo presto o troppo tardi, o se sia realmente necessario chiederselo. L’unica vera certezza è l’Esame che mi aspetta e, per quanto non sia il massimo, so già che anche se desiderassi dimenticarlo, non ne sarò mai in grado.

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