#Maturità

E dopo la Maturità? - Diario di una maturanda

19 marzo 2015

Grandi per andar via, piccoli per volare. La scuola è stretta e monotona, ma le mura universitarie sono imponenti e intimidatorie. Studiare? Ancora?  Lavorare? Dove? La confusione regna sovrana e, a dir la verità, gli impegni del quinto anno non fanno che rendere la scelta ancor più difficile.

Sebbene molti siano immersi nella ricerca di informazioni, o bombardati da diversi programmi di orientamento, non riusciamo ancora a rispondere alla domanda: “ Cosa vuoi fare della tua vita?

La risposta potrebbe essere semplice: “Rincorrere il mio sogno”, se la società moderna non mangiasse i nostri sogni per colazione. Invece spesso siamo costretti a studiare materie che garantiscano un lavoro ma che non si addicano alle nostre capacità, o addirittura talvolta ad abbandonare gli studi.

orientamento dopo maturità

Il punto è che anche non scegliere rappresenta una scelta; se non intraprendessimo una strada saremmo come delle pietroline trasportate da un fiume inarrestabile, potremmo finire nell’oceano, ma anche in uno stagno.

Sì, scegliere è necessario, ma è indispensabile anche seguire il cuore, trovare quella parte di noi unica e inimitabile e sfruttarla senza aver paura. Se la vita ha deciso che dobbiamo scegliere a soli 18 anni, non possiamo che saltare sul treno che vada nella direzione presumibilmente corretta, ma con la consapevolezza di poter modificare percorso.

Abbandonare i sogni significa darla vinta al fiume spietato, ma noi non siamo sassolini e possiamo trasformarlo in un innocuo ruscello.

Serena Buccoliero – R.I.S. del Liceo Scientifico Galileo Galilei, Spadafora (Messina)

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