Il
Ministro dell'Istruzione Carrozza ha firmato ieri il decreto di modifica del
bonus di maturità. ovvero quel punteggio aggiuntivo che serve per entrare nelle facoltà a numero chiuso.
Ne avevamo già parlato nei giorni scorsi, ma ora da parte del Ministero è arrivata una risposta precisa.
Il bonus com'era stato strutturato dal Ministro Profumo era ingiusto e non offriva a gli studenti le stesse possibilità di prendere il massimo punteggio.
I voti, d'ora in poi, saranno calcolati in base ai giudizi dati dalla commissione d'esame nell'anno in corso, cioè il 2012-2013, e non come prevedeva il provvedimento di Profumo dove erano calcolati sulla media dei voti della singola scuola dello studente relativo all'anno precedente.
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Il punteggio del bonus non andrà più da 4 a 10 punti, ma la forbice sarà molto più ampia, ovvero
da 1 a 10 punti secondo la seguente tabella:
- 1 punto - voto compreso tra 80 e 82
- 2 punti - voto compreso tra 83 e 85
- 3 punti - voto compreso tra 86 e 88
- 4 punti - voto compreso tra 89 e 90
- 5 punti - voto compreso tra 91 e 92
- 6 punti - voto compreso tra 93 e 94
- 7 punti - voto compreso tra 95 e 96
- 8 punti - voto compreso tra 97 e 98
- 9 punti - voto compreso tra 99 e 100
- 10 punti - voto pari a 100 e lode
Di conseguenza, come avevamo già annunciato, le date dei
test per le facoltà a numero chiuso, sono state spostate nuovamente a settembre.
Questi due provvedimenti daranno sicuramente a tutti i maturandi un attimo di respiro, e la possibilità di ricevere il massimo dei punti bonus che
prima era preclusa.
RICORDATE: Avete già l’APP ufficiale dedicata alla Maturità? La potete trovare qui: Maturapp – ScuolaZooScritto da La Francy
Il Ministro dell'Istruzione Carrozza ha firmato ieri il decreto di modifica del bonus di maturità. ovvero quel punteggio aggiuntivo che serve per entrare nelle facoltà a numero chiuso. Ne avevamo già parlato nei giorni scorsi, ma ora da parte del Ministero è arrivata una risposta precisa.
Il bonus com'era stato strutturato dal Ministro Profumo era ingiusto e non offriva a gli studenti le stesse possibilità di prendere il massimo punteggio.
I voti, d'ora in poi, saranno calcolati in base ai giudizi dati dalla commissione d'esame nell'anno in corso, cioè il 2012-2013, e non come prevedeva il provvedimento di Profumo dove erano calcolati sulla media dei voti della singola scuola dello studente relativo all'anno precedente.
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