Nonostante manchino ormai pochi mesi al fatidico Esame di maturità, il Ministero dell'Istruzione non sembra aver ancora deciso cosa farne di questa tanto discussa commissione. Fino a novembre, infatti, in seguito alle dichiarazioni della Giannini e all'approvazione della legge di stabilità da parte del Consiglio dei Ministri, l'abolizione della commissione mista, nonostante la valanga di proteste, si profilava come un dato di fatto: addio ai commissari esterni. Poi, però, la disputa si è riaperta in occasione della visita di Renzi da Napolitano per la convalida della nuova manovra economica: "è tutta una bufala", tuona il Ministero, "ritorneranno i commissari interni".
In tutto questo trambusto di vai-e-vieni, tipicamente italiano, non sono stati tuttavia interpellati i diretti interessati: cosa ne penseranno i docenti di questa doppia possibilità circa l'esame dei propri alunni? Per fortuna qualcuno si è preoccupato di raccogliere le risposte: la Gilda degli Insegnanti, infatti, dal 4 dicembre scorso al 13 gennaio ha raccolto online numerose centinaia di adesioni a questionari composti da cinque domande riguardanti l'ipotesi, dettata da esigenze di risparmio economico, di cambiare la composizione delle commissioni esaminatrici. E le risposte sono state sorprendenti:
- l'85.66% si dichiara contrario all'introduzione di soli commissari interni, e per una duplice ragione: non sarebbero previsti stipendi aggiuntivi per i membri interni e, inoltre, l'introduzione della sola commissione interna potrebbe dar luogo a disparità di valutazione tra scuole pubbliche e private;
- l'85.52% boccia la proposta del Governo di insediare commissione composte da soli docenti interni, ma non titolari sulle classi quinte;
- il 79.81% si pronuncia a favore del mantenimento dell'attuale commissione mista, perché meno soggetta a eventuale influenze e favoritismi: gli interni valutano il percorso quinquennale, gli esterni la prestazione del candidato in sede d'esame;
- il 75.56% è contrario all'abolizione del titolo di studio e all'accesso diretto a tutte le facoltà universitarie (soluzione remota, ma prospettata da alcune minoranze).
Voi cosa ne pensate? Meglio una commissione interna, mista o esterna? Lasciateci le vostre impressioni e le vostre riflessioni nei commenti!