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Maturità 2017: SoS Tesina, i dubbi più comuni

13 giugno 2017

Maturità 2017: dubbi, paure e "magre consolazioni" sulla Tesina

La Maturità 2017 è ormai alle porte e praticamente tutti gli studenti, anche quelli più secchioni, stanno vivendo attimi di paura. Il motivo è semplice: oltre al panico da Prima, Seconda e Terza Prova, e il terrore di trovarsi davanti professori della commissione esterna particolarmente esigenti, si sta aggiungendo lo stress da tesina! Propio per questo i maturandi 2017 si stanno confrontando e stanno cercando di aiutarsi a vicenda, esternando dubbi, domande e paure. Spaventati sì, ma almeno tutti sulla stessa barca! Così nel nostro gruppo Facebook Maturità 2017 - Tocca a me, in queste ore i messaggi si stanno moltiplicando. Maria M. che non ha ancora iniziato la tesina chiede: "C'è qualcuno che non ha ancora fatto la tesina? Inizio a preoccuparmi...". Le risposte tranquillizzanti non tardano ad arrivare: a quanto pare non è l'unica a non aver cominciato anche se ci sono anche dei ragazzi che hanno già scritto qualcosa. Aver iniziato, però, questa volta non significa affatto essere a metà dell'opera: " IHo il blocco del maturando! Ho capito gli argomenti. Ma non so come metterli nel tesina", posta Adja N. La situazione è questa per gran parte degli studenti e, nel web, si respira un po' di stress, ma anche tanta voglia di aiutarsi e sostenersi l'un l'altro. Insomma: niente ansia (anche perché ci siamo noi di ScuolaZoo!) Vediamo allora insieme quali sono le paure e i dubbi più comuni per quanto riguarda  la tesina per la Maturità 2017.

Tesina Maturità 2017: i dubbi dei maturandi

Ora che la scuola è finita, anche quello che sembrava chiaro e semplice ha assunto una forma nebulosa e confusa? Tranquillo: è la sindrome del maturando! Si tratta della necessità di avere conferme, anche sugli argomenti più banali, che di fondo si sanno, oppure di ricevere consigli sugli argomenti più disparati: dal programma online da usare per fare la mappa concettuale, passando ai riassunti su quel determinato argomento che non avete fatto a scuola e consigli sui titoli per la tesina. Vediamo insieme quali sono i dubbi più comuni!

Tesina Maturità: come scegliere il titolo

Molti studenti, per fortuna loro, hanno già finito la tesina. I collegamenti sono pronti, tutto è sistemato: manca solo il titolo. Il che può sembrare una banalità, ma non è così. Adja chiede: "Help! Un titolo originale per la mia tesina?"; Pier G è nella sua stessa identica situazione: "Ho fatto la tesina su Beautiful, come la posso chiamare?". Tra un po' di ilarità e risposte simpatiche, va detto che i ragazzi si prendono molto sul serio pur di aiutarsi. Il consiglio che diamo noi di ScuolaZoo per il titolo della Tesina per la Maturità 2017 è semplice: cercate qualcosa che sia di impatto. Che sveli l'argomento di cui parlate, ma senza esagerare troppo e che, con un po' di furbizia, lasci un alone di mistero per incuriosire la Commissione e portarla a chiedervi esattamente ciò che volete voi!

Quanto deve essere lunga la Tesina di Maturità?

"Ragazzi, in media da quante pagine è formata la vostra tesina? La mia una 40ina, dite che è troppo? Troppo poco? Potrebbero tenermi sotto tanto tempo?". I dubbi di Giovanni M sono legittimi, ma non c'è una risposta proprio precisa e valida per tutti a questa domanda. Chi porta le slide, ad esempio, ne può fare 2 o 3 a materia oppure 10 in totale. In altri casi ancora sono molte di più magari perché richiedono pochi seconda ciascuna. Ciò che che dovete tenere a mente è solo che finire di esporre la vostra tesina è molto importante. Da regolamento il tempo a vostra disposizione è di circa 15 minuti, ma alcuni prof hanno già detto che vi daranno più tempo, quindi non vi resta che regolarvi di conseguenza! Se avete collegato molte materie non approfondite troppo, perchè non riuscirete mai a esporre tutto. Allo stesso modo, se portate poche materie, ma le approfondite bene, allora la tesina può anche essere anche più lunga. Cronometratevi a casa e cercate di rientrare nei tempi stabiliti: farete colpo sui professori che vedranno il vostro lavoro serio nella tesina scritta e, soprattutto la vostra capacità di sintesi nel raccontare il vostro studio in pochi minuti.

Dubbi Tesina Maturità 2017: quanto tempo si può parlare?

Il tempo a disposizione per esporre la tesina per la Maturità 2017 è poi un altro dubbio che attanaglia gli studenti. Marianna G, ad esempio, si chiede: "Domandina / osservazione: perché vedo che molti o quasi tutti qui dentro, dicono che abbiamo massimo 15 minuti per parlare della tesina e poi ci stoppano? I miei insegnanti hanno detto che abbiamo un massimo di 10 minuti ma PER MATERIA, per parlare della tesina. Quindi 50 totali di tesina e poi altri 10 in cui possono farti domande esterne alla tesina.Sono confusa". Per chiarire il dubbio di Marianna va detto che, per quanto il tempo  a disposizione possa leggermente variare da scuola a scuola, in teoria, come abbiamo detto, avrete 15 minuti per l'esposizione della vosta tesina. Tenete conto che i professori possono anche stopparvi prima, come è successo a molti negli anni passati. Il resto del colloquio verrà poi usato dai professori e dai membri della commissione esterna per farvi domande su tutto il programma e sugli scritti: si va dai 20 minuti ai 40, a seconda del punteggio che vogliono darvi o se l'argomento gli sembra particolarmente interessante.

Tesina di Maturità: che programmi usare?

Valentina B chiede: "Che programmi state utilizzando per la grafica delle vostre mappe? Avete tutti usato una foto di sottofondo?". La domanda riguarda essenzialmente le mappe concettuali da portare alla Maturità e le risposte sono svariate. C'è chi usa il classico Power Point, chi invece Photoshop, Adobe Illustrator e InDesign. Ovviamente, se fate il liceo classico può andare bene anche Power Point, ma se state per affrontare la Maturità al Liceo Artistico, magari dimostrare di saper usare bene un bel programma di grafica può aiutare. In ogni caso ricordate che ciò che conta è il risultato. La mappa concettuale deve essere piacevole alla vista e deve catturare l'attenzione, senza esagerare con i colori: è comunque una mappa concettuale per la Maturità!

Maturità 2017: meglio consegnare solo la mappa o tutto?

Se avete realizzato la Mappa Concettuale per la Maturità 2017, all'esame orale potrebbe venirvi il dubbio se portare solo quella, riducendo il tutto magari a un solo foglio, o se mostrare ai professori tutto il lavoro che c'è dietro. Il consiglio è sicuramente quello di consegnare la mappa concettuale ai professori durante l'Esame Orale, una copia a testa, ma di piazzare davanti a voi anche una copia della tesina scritta e di tutti i ragionamenti e gli studi che avete fatto e che si nascondono dietro a quell'unico foglio. Così i professori, soprattutto i membri della commissione esterna, se vogliono, possono prendere "il malloppone" e consultarlo. Se poi, alla mappa concettuale, affiancate una presentazione in Power Point, il massimo del punteggio è praticamente assicurato!  
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