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Tracce Maturità 2017: dopo il video del Miur scopri come vengono scelte

5 maggio 2017

Maturità 2017: il video del Miur sulla scelta delle tracce

Attenzione, attenzione: il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli ieri, 4 maggio, ha ufficialmente scelto le tracce di Prima Prova e Seconda Prova della Maturità 2017! Visto che il Miur è sempre più social, è stato pubblicato un video sulla pagina Facebook del Ministero in cui si annuncia il momento della scelta delle tracce che voi maturandi affronterete quest’anno. Purtroppo, se vi aspettavate qualche concreto indizio, il video fa trapelare davvero poco sulle tracce stabilite; tuttavia, aguzzando l’ingegno, questa notizia ci può essere utile. Pensiamo, ad esempio, agli argomenti d’attualità: se qualcosa di nuovo e di importante accade nel prossimo mese, di sicuro non sarà oggetto di prima prova. Volete qualche suggerimento in più su come le tracce vengono scelte? Allora vediamo cosa succede nel video rilasciato dal Miur giovedì 4 maggio e come funziona il regolamento sulla scelta delle tracce. valeria-fedeli-ministro-istruzione

Maturità 2017 scelta tracce: cosa succede nel video del Miur

Nel breve video pubblicato sulla pagina ufficiale del Miur, protagonista non è la ministra Valeria Fedeli, ma l’ispettore Branca che, con un bel libro di proposte di traccia di prima e seconda prova si reca dal ministro per la scelta delle tracce della Maturità 2017. “Le proposte sono state elaborate da una commissione d’esperti, tra cui anche alcuni dei vostri docenti”, spiega l’Ispettore prima di entrare nell’ufficio della ministra. La seconda parte del video, vede Branca all’uscita dell’ufficio, dopo la decisione presa da Valeria Fedeli. “Cari ragazze e ragazzi, è tutto fatto. La ministra ha scelto. Le tracce sono molto belle, interessanti e coerenti con il percorso scolastico che avete svolto nell’ultimo anno, ha rivelato, concludendo con un “in bocca a lupo”.

Maturità 2017: come funziona il regolamento sulla scelta delle tracce

Se al ministro dell’Istruzione spetta la decisione finale (avvenuta in poche ore), il percorso di elaborazione delle proposte di traccia richiede molti mesi di preparazione. Le tracce sono proposte dagli ispettori e addetti della commissione, che sono ex docenti. Un tempo, la scelta ufficiale delle tracce avveniva già a gennaio-febbraio, ma adesso che non si utilizza più il formato cartaceo, ma una procedura informatizzata grazie alle quale le tracce vengono inviate con un file crittografato, la scelta avviene più tardi, tanto che quest’anno è avvenuta il 4 maggio, a poco più di un mese dall’inizio della Maturità 2017. La scelta finale delle tracce spetta al Ministro dell’Istruzione e al coordinatore degli ispettori (Branca, in questo caso, come abbiamo visto), all’interno di una stanza in cui sono presenti solo i due – per evitare fughe di notizie – all’interno della sede del MIUR a Viale Trastevere a Roma.
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