Tanti, troppi i ragazzi che non hanno mai frequentato un giorno di scuola superiore. Oppure gli studenti che hanno perso un anno, due, forse tre negli studi a causa di incidenti di percorso di varia gravità.
Sono 26.000, stando alle statistiche, gli studenti che, pur non avendo mai messo piede in una scuola, tentano ogni anno la sorte agli esami di Maturità grazie all'iscrizione ad istituti privati che, spesso e volentieri, si rivelano dei veri e propri diplomifici professionali. Se consideriamo che, in un liceo paritario, mediamente una famiglia italiana sborsa 22.000 euro di retta per permettere al figlio 5 anni di istruzione, nei diplomifici si può arrivare a pagare una tassa di iscrizione all'esame di Maturità pari addirittura a 4.000 euro. Almeno, a dirlo è la Guardia di Finanza di Gela, che ha appena scoperto essere il prezzo fissato per poter concorrere all'esame come gli studenti ordinari; la preparazione personalizzata, però, può arrivare fino a 10.000 euro per un trattamento completo (diploma compreso).
Un nuovo caso si è verificato a Modica, dove un'inchiesta della Guardia di Finanza ha coinvolto una modicana, un rosolinese e alcuni politici con l'accusa di truffa, falso e associazione a delinquere; trovati, in casa degli indagati, 180.000 euro in contanti e 90.000 euro in assegni, derivati, secondo le ipotesi degli inquirenti, dalla vendita dei diplomi facili. Un gruppo di studenti, giunti a Canicattì per sostenere l'esame di Maturità, è stato identificato e sorvegliato dalla Guardia di Finanza durante il secondo scritto.
Attendiamo ulteriori notizie dalle autorità del luogo: vi terremo informati su eventuali svolte nella vicenda giudiziaria. Voi cosa ne pensate degli istituti privati? Recentemente è stata approvata la proposta di legge sugli sgravi fiscali alle scuole paritarie: come vi ponete di fronte a questa situazione? Lasciateci tutte le vostre opinioni nei commenti!
