Noi in classe infatti, ne abbiamo avuto la certezza, prima dell’esame eravamo al corrente del pericolo che si poteva correre e infatti ci sono ragazzi che pur avendo fatto 5 anni mediocri, hanno ottenuto ottimi punteggi nelle tre prove e, al momento, hanno un punteggio poco superiore ad altri che durante questi anni si sono fatti in quattro per ottenere buoni risultati! Che ingiustizia...
Oltretutto, è proprio il sistema scolastico italiano il primo a fallire, come si può pensare di giudicare un ragazzo in base a quattro prove, ad assegnare a lui un numero compreso tra 60 a 100 che ci indichi il suo grado di maturità.
Valutare un ragazzo con un numero durante una verifica è più concepibile, ma associare un numero a un ragazzo al termine di un percorso umano ed educativo, testandone l'ipotetica maturità, è veramente superficiale. Bisognerebbe sforzarsi di trovare un altro metodo, che possa realmente valutarci.
Il voto di maturità quindi, non deve essere preso in maniera troppo ossessiva, secondo me può essere solamente una stupida soddisfazione personale, perché la nostra maturità tocca dimostrarla ogni giorno, in ogni istante, e verrà finalmente testata solamente dopo aver finito quest’esperienza.
Giorgio
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