#Maturità

Paura per la Maturità? L'incubo vero è in altri Paesi!

24 giugno 2015

esami-di-stato-in-cina-604561Come ogni anno, man mano che si avvicinano gli esami orali, cresce la preoccupazione per il tanto temuto esame di Maturità; eppure, le statistiche parlano chiaro: nel 2014, i promossi hanno sfiorato il 99%, tanto da indurre una buona percentuale di allievi e anche di professori a chiederne l'abolizione, in quanto di fatto, promuovendo tutti, viene meno l'utilità dell'esame stesso. Insomma, come direbbe Shakespeare, "tanto rumore per nulla". La preoccupazione vera per gli esami di Maturità, però, ha ragioni ben più fondate in altri Paesi del mondo.

1. Gaokao, Cina. Esami massacranti, quelli cinesi: metal detector all'entrata, per evitare l'introduzione in aula di telefonini o altri strumenti che potrebbero permettere comunicazioni con l'esterno. Divieto assoluto di eseguire balli o danze locali nel raggio di 150 metri rispetto alla scuola. Silenzio assoluto. Solo penna, carta e la convivenza tra stato d'ansia e lento scorrere del tempo. Durata della prova? 6 ore come all'italiana? No. Qui la maturità dura in modo continuativo dalle 5.30 del mattino alle 9.30 di sera: comprensibile, se in gioco ci sono 6,5 milioni di posti per le Università nazionali, il divieto assoluto di copiare, pena l'annullamento della facoltà di ripresentarsi all'esame per i successivi 3 anni.

2. Bar, California, USA. Per alcuni è l'esame di Stato abilitativo più difficile d'America: gli ammessi (tra i 30-35% dei facenti domanda), per poter sperare di diventare avvocati a tutti gli effetti, devono svolgere e superare una prova della durata complessiva di 3 giorni, in ognuno dei quali sono proposti test e domande aperte per un totale massimo di ore di svolgimento pari a 18 ore al giorno.

3. Sat, USA. Ancora America: contrariamente a quanto avviene in Italia, in cui i test di ammissione all'Università svolti durante il liceo (ad esempio i test per il Politecnico) permettono alla quasi totalità degli allievi di proseguire gli studi, l'esame per entrare al college lascia passare solo lo 0,0002% degli iscritti.

4. IIT- Jee, India. Uno degli esami più difficili del mondo, che costa in media qualche migliaio di rupie di corsi di preparazione per poterlo svolgere con una qualche minima possibilità di esito positivo. L'Indian Institute of Technology Joint Entrance Examination mette infatti a disposizione 10mila posti per 500mila diplomati facenti domanda: la concorrenza è spietata, accedono solo i migliori. In parte si spiega perchè l'India stia risalendo le classifiche mondiali come qualità della ricerca e del lavoro professionale ad alto livello.

5. Maturità, India. Addio a smartphone nei tentativi di farsi suggerire agli esami: gli studenti indiani, contrariamente all'europeo medio, preferiscono affidarsi ai parenti e agli amici in carne ed ossa per ottenere le risposte ad un quiz molto simile al nostro concetto di terza prova. I genitori e i familiari dei ragazzi di una scuola nello stato di Bihar hanno infatti scalato le pareti di una scuola nel tentativo di aiutare i propri protetti (rischiando la vita nella scalata dell'edificio già pericolante, e subendo infine la sparatoria delle forze dell'ordine e l'arresto da parte delle stesse per violazione della legge).

6. Maturità, Cambogia. "Troppi studenti diplomati senza reali conoscenze": così il Governo cambogiano giustifica il cambiamento delle leggi scolastiche che hanno permesso solamente a uno studente su 4 l'ammissione agli esami di Maturità.

Per conoscere qual è la realtà di alcune scuole nel mondo, consulta anche News dal mondo, rischiare la vita per andare a scuola.

Voi cosa ne pensate degli esami di maturità nel mondo? Ritenete che possa essere cambiato qualcosa negli esami di Stato italiani? Scriveteci alla mail infostudenti@scuolazoo.it o lasciateci le vostre impressioni nei commenti!

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