L'ispettore Favini è l'unica persona che conosce in anticipo le tracce di prima prova insieme al Ministro dell'Istruzione. Anzi, per dirla tutta, è proprio lui che le prepara!
Qualche tempo fa ha concesso un'intervista a una giornalista de la Stampa in cui spiegava le modalità con cui vengono scelti gli argomenti e preparate le tracce per gli scritti della Maturità, e nello specifico della prima prova.
Da questa intervista abbiamo estrapolato alcune informazioni utilissime, così che possiamo concentrarci su alcuni autori o alcuni temi, e tralasciarne altri.
[wp_ad_camp_1]
- Per l'analisi del testo si sceglie un testo poco noto di un autore molto noto;
- L'autore è sempre un grande del Novecento, quindi rientra nel programma dell'ultimo anno;
- Di solito, per la tipologia A, si preferisce un testo poetico rispetto a uno di prosa;
- Le tematiche d'attualità non sono mai troppo recenti (le tracce vengono scritte circa sei mesi prima della maturità);
- Si evitano argomenti troppo scottanti, sia di politica sia riguardanti la religione;
- Le tracce vengono finite di scrivere tra gennaio e febbraio (quindi da escludere temi riguardanti eventi successivi).
- Per l'ANALISI DEL TESTO possiamo pensare a Ungaretti, Pirandello e Svevo. Di seguito le «uscite» degli anni passati: Umberto Saba (2000), Cesare Pavese (2001), Salvatore Quasimodo (2002), Luigi Pirandello (2003), Eugenio Montale (2004,2008 e 2012), Dante (2005 e 2007), Ungaretti (2006 e 2011), Svevo(2009) e Primo Levi (2010). Ogni 3-5 anni abbiamo assistito al ritorno dei grandi Montale o Ungaretti.
- Per il SAGGIO BREVE o l'ARTICOLO, alla luce delle dichiarazioni di Favini, le tematiche più gettonate potrebbero essere: la crisi economica, lo sviluppo sostenibile, la condizione della donna e il femminicidio, i nuovi metodi di comunicazione tramite internet.
