Bizzarro esame di uno studente d’arte.
Voleva stupire la commissione d’esame, e sicuramente c’è riuscito: Andrea Musati, 21enne studente del liceo artistico Olivieri di Brescia, si è presentato all’orale vestito con un costume da bagno intero stile inizio ‘900, e ha discusso la tesina sul Marcel Duchamps e il dadaismoimmerso in un cassonetto per la raccolta dei rifiuti riempito d’acqua. “Ho voluto ripercorrere l’esperienza dadaista anche nell´esame”, ha spiegato il giovane.
Una provocazione frutto di una ricerca durata un intero anno, il singolare esame del maturando bresciano. Partendo dall’idea dadaista (movimento artistico nato nei primi del Novecento, del quale Marcel Duchamps è stato uno dei massimi esponenti), Musati, dopo aver ottenuto dall’azienda rifiuti bresciana un cassonetto, durante l’anno scolastico prima lo ha montato su un piedistallo, poi lo ha trasformato in una casa con tanto di quadri appesi alle pareti e tavolino.
Ma il meglio è arrivato proprio durante l’esame, quando lo studente ha trasformato la “casa dei rifiuti” nella “casa della pulizia”: una vasca da bagno.
Alle 9.45 Andrea Musati ha incominciato a esporre la tesina su Duchamps, quindi si è spogliato e, in costume da bagno, si è immerso nel cassonetto, da dove ha continuato a parlare per mezz’ora del dadaismo.
Solo al termine dell’esposizione è uscito dal cassonetto, ha indossato un accappatoio e ha risposto alle domande dei professori. Che, a quanto pare, sono rimasti veramente colpiti dalla geniale trovata dell’allievo.Noi di Scuolazoo abbiamo apprezzato tantissimo l'originalità di questa "Maturità metropolitana"
Meno leggenda, più realtà, è l'esame affrontato da questo ragazzo. Godetevi il video
