Vorrei - Diario di una Maturanda

Non desidero tanto dopotutto. Vorrei solo delle risposte. Le ho cercate nel gelato, in palestra, nei libri e magari nei sogni. Se generalmente “chi cerca trova“, io lo sto facendo decisamente male, perché tutto ha un retrogusto di infiniti punti interrogativi, come se fossero l’ingrediente segreto di quello che mi circonda. Sì, vorrei capire che ci faccio qui e perché è tutto così complicato, perché i problemi si sovrappongono e perché ho sempre meno forza per affrontarli. Vorrei capire perché studiamo quello che pensano gli altri senza poter dire ciò che ci passa per la testa, vorrei capire perché 5 anni della mia vita devono essere racchiusi in 4 giorni. Vorrei delle risposte, e non solo quelle della terza prova. Vorrei delle risposte che a volte si nascondono nei libri di letteratura, quelle nascoste negli ultimi disegni sul banco, quelle scarabocchiate sul nostro ultimo diario. Vorrei andare in biblioteca e trovare un libro con il mio nome, che mi potesse dire gli errori da evitare e quello che rimpiangerò. Vorrei non aver bisogno di certezze, vorrei essere spensierata e affrontare la mia nuova vita come il primo giorno di liceo. Vorrei avere una formula per risolvere i miei drammi, un po’ come in matematica, ma senza le x. Vorrei tornare bambina per un giorno e trovare le mie risposte leggendo “Piccole donne”. Già. Vorrei.