#Maturità

5 consigli per sconfiggere l'ansia da Maturità

29 aprile 2015

50 GIORNI - L'ansia per l'esame di Maturità comincia più o meno a settembre del 5° anno di scuola quando, dopo circa 35 minuti di lezione, il primo giorno. I professori, come se non avessero sperato altro per tutta l'estate, esordiscono così appena finito l'appello, ancor prima ancora di accennare quale sarà il programma scolastico: "Quest'anno dovete studiare da subito, perché ci sono gli esami. Lo sapete, vero!?" - No, prof! Si figuri, non ci avevamo pensato!

maturitàComincia a salire l'odio. Poi all'improvviso ti trovi a marzo, con qualche dramma ereditato dagli esiti del primo quadrimestre, e ti rendi conto di essere già troppo ignorante per poter arrivare preparato all'esame. E così, anche le settimane che portano alle prove della Maturità, diventano una guerra al cardiopalma.

Le statistiche cristallizzano perfettamente questa situazione: "Circa 300.000 maturandi vengono colti dalla paura nel periodo di preparazione dell'esame di maturità e li fa convivere per quasi due mesi con cefalea, mal di stomaco, tachicardia, apatia, agitazione e panico". Queste le parole di Paola Vinciguerra, psicologa e psicoterapeuta, presidente dell'Associazione europea disturbi da attacchi di panico. Ci sale l'ansia di essere giudicati per le capacità personali oltre che per la preparazione scolastica, la paura di deludere i genitori e quella di buttare a monte le fatiche di 5 anni.

In pratica esiste una sorta di interruttore dell'ansia: secondo un gruppo di ricercatori del Cold Spring Harbor Laboratory, i ricercatori la paura "viene memorizzata in una specifica regione del cervello chiamata "amigdala centrale"  e attivata da una molecola già conosciuta, il Bdnf (Brain-derived neurotrophic factor)".

Dunque, finché non ci daranno anche la ricetta per mettere questo interruttore in posizione OFF, sarà bene:

1. Cominciare a studiare giorno per giorno. DETERMINAZIONE

2. Organizzare lo studio a coppie o a tre, in un luogo silenzioso. CONCENTRAZIONE

3. Pianificare delle pause per sciogliere i nervi e riossigenare il sangue con una bella corsa. MOVIMIENTO

4. Non è con la caponata per antipasto e una pizza come primo che si possa intendere un pranzo adeguato. ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA

5. Andare a dormire ad un'ora decente, sempre la stessa, e concedersi 8 ore di gran sonno.  BIORITMO

Se vuoi dare altri spunti ai tuoi colleghi, scrivici a redazione@scuolazoo.it

PAGA CON

Ciao, benvenuto su ScuolaZoo! Come possiamo aiutarti?

ScuolaZoo