Estate 2015. Per molti, anzi, moltissimi di voi significherà solo mare, divertimento, sole, spiaggia, amici. Ma per alcuni di noi, per quelli che sono “appena” usciti dalla quarta superiore, è l’ultima vera estate. L’ultima estate senza esami, senza sessioni estive, senza pensieri, l’ultima vera estate da “ragazzi tra i banchi di scuola”. Ma procediamo con più calma.
Mi presento molto brevemente, mi chiamo Andrea, ho 18 anni, e vado in quarta (sì, lasciatemi nella convinzione che la quinta inizi solo a settembre) e, come migliaia di voi, dovrei avere l’esame di maturità a fine anno. Uso il condizionale, non si sa mai.
Ho realizzato tutto questo qualche giorno fa in vacanza con amici, che sono anche compagni di classe. Uno di noi salta fuori dicendo “Ma ragazzi, siamo la 5B”. Il ragazzo è stato allontanato con cattiveria dalla stanza. Però aveva ragione. Purtroppo, aveva ragione. E allora ho iniziato con le realizzazioni più banali. Sono in quinta. Ok. Ho un esame a fine anno. Ok. Ma chi voglio prendere in giro? Ok nulla, PANICO.
Ci siamo, dopo 12 anni passati tra quei banchi di scuola, l’anno prossimo tocca a me. Faccio un giro su internet e vedo che sono già uscite le date della maturità. Ok, panico. E, come se non bastasse, al ministero non hanno la più pallida idea di come strutturare l’esame.
Fantastico.
[caption id="attachment_220344" align="aligncenter" width="760"]
La vignetta di FumEddy per ScuolaZoo. Seguitelo su Facebook, Twitter e Instagram[/caption]
Però, a qualche giorno di distanza, ho fatto forse la realizzazione più triste ma più significativa. Essere uno studente significa anche avere a disposizione tre mesi di completo far nulla, tre mesi di relax con gli amici. Però l’anno prossimo ci sarà l’esame, che potrà tenere occupati alcuni di noi fino a metà luglio. E poi l’università o il lavoro, dove tre mesi estivi di vacanza sono da dimenticare. Quindi sì, è difficile da ammettere, ma questa che è passata, forse troppo velocemente, era la nostra ultima estate.
Ora qualche consiglio, perché vorrei che ci arrivaste vivi a inizio scuola. Ragazzi, so benissimo che l’esame potrà già aver generato un filo di ansia in molti di voi, ma non vale la pena di sprecare del tempo prezioso pensando a come potrebbe essere l’anno prossimo. Tanto, possiamo pensarci quanto vogliamo e fare tutte le teorie catastrofiche possibili ed immaginabili, ma solo e soltanto a breve la situazione potrà apparire più chiara. Quindi calmatevi, anzi, calmiamoci, prendiamo un bel respiro e andiamo a divertirci, anche perché mancano ormai pochi giorni.
Maturità 2016, tocca a me, ma non ti temo. -288 giorni.
