#Maturità

Maturità 2016: un sogno premonitore?

9 febbraio 2016

Con la maturità 2016 che si sta avvicinando, inizio a sognare quel giorno. Mi è già capitato molte volte di sognarmi mentre, davanti alla commissione, non ho la più pallida idea di cosa rispondere ed inizio ad inventarmi qualche risposta a caso. Ma l'altra notte ne ho fatto uno davvero particolare e penso valga la pena raccontarlo.

Quest'estate ho prenotato un viaggio con due miei compagni di classe in Puglia, due settimane. Partiamo appena finita la maturità 2016, è il nostro modo per festeggiare. Ecco, in questo sogno mi trovavo in Puglia, sul balcone di questa casa, guardando il mare. Era sera, abbastanza tardi, la tavola però era ancora apparecchiata. Seduto, stavo parlando con questi due miei amici delle centinaia di esperienze passate insieme durante gli ultimi anni. Sono in classe con loro da solo 3, ma ci frequentiamo da 2 circa.

Tuttavia ho iniziato a raccontare anche vicende molto più lontane, a partire dal primo giorno di scuola. Io, un ragazzo di 14 anni, che si presenta in un mondo immenso, una scuola di 600 ragazzi, abituato a scuole da 130 massimo. Mi ritrovo in questo edificio maestoso, a girare nei corridoi con gente di 19 anni. Adesso sono io quel ragazzo di 19 anni e, a luglio, sarò anche andato oltre questo mondo.

Ma i ricordi arrivano rapidi alla quarta. La festa per i 18, le esperienze vissute, insomma, tutto quello che è stato. Qualcosa di magico, qualcosa di unico, di irripetibile.

E poi si salta a settembre, mi è subito tornato in mente il primo articolo che ho scritto su questo blog. A parlare era uno studente di quarta superiore, a 288 giorni dalla maturità 2016, inconsapevole della valanga di ricordi da cui sarebbe stato sommerso. Però ne è valsa la pena, cavolo se ne è valga la pena.

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