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Terza prova Maturità 2018: domande, materie e soluzioni

25 giugno 2018

Maturità 2018 Terza Prova: dalle materie alle domande, tutti gli ultimi aggiornamenti sull'Esame

La Maturità 2018 è quasi finita: dopo Prima e Seconda Prova, i maturandi hanno appena terminato anche la Terza Prova, l'ultimo scritto dell'Esame di Stato, il temutissimo quizzone. In attesa delle soluzioni della Terza Prova 2018, utili soprattutto in vista dell'orale, è ora di riposarsi un po' prima di rimettersi a studiare tutte le materie per rispondere bene alle domande dell'orale. Inoltre oggi, 25 giugno, è stato un momento utile per scoprire di che pasta sono fatti i commissari esterni, visto che le domande sono state stabilite dalla Commissione d'Esame e non dal Miur. Quanto contano le domande di Terza Prova? Quali punteggi aspettarsi? Noi di ScuolaZoo siamo qui per darvi le giuste dritte e i giusti consigli per portare a casa un bel voto. Inoltre, sarete gli ultimi maturandi a sostenere la Terza Prova di Maturità: come non esservi vicini? Di seguito trovate tutte le risposte alle vostre domande sulla Terza Prova di Maturità 2018: battere i prof e la Maturità si può! Non perdete il nostro live sulle soluzioni di Terza Prova e gli ultimi aggiornamenti su cosa è successo:

Materie Terza Prova Maturità 2018: quante sono e chi le decide

La terza prova di Maturità è stabilita dalla vostra Commissione d'Esame (formata da 3 commissari esterni e 3 commissari interni più il Presidente), ma il Miur mette ovviamente il suo zampino anche qui. In base alla normativa del Ministero, la struttura e gli argomenti della terza prova di Maturità 2018 sono stabiliti dal consiglio classe nel documento del 15 maggio: detto in altre parole, è il consiglio di classe a stabilire sia il numero di materie che le discipline che i maturandi dovranno affrontare nel terzo scritto dell'Esame di Stato, oltre alla tipologia delle domande. Quale ruolo allora per la Commissione? I commissari definiscono le domande collegialmente poco prima dell’Esame di Stato (così come la durata), mentre è il Presidente di Commissione a stabilire l’ora d’inizio della prova. Le materie che saranno inserite nella prova sono al massimo 5, tra cui deve essere sempre presente una lingua straniera. È possibile portare il dizionario in Terza Prova 2018? Ecco cosa sapere:

Terza Prova Maturità 2018: il trucco per sapere le materie in anticipo

Allora, abbiamo visto che in Terza Prova troveremo tra le 4 e le 5 materie (in pochissimi casi il consiglio di classe opta per 3 materie). È possibile capire quali discipline dovremo affrontare il 25 giugno 2018? Sicuramente si può restringere il campo alle materie che dovremo ripassare per la terza prova di Maturità. Ecco come riuscire a capire quali materie saranno in terza prova:
  • Escludete italiano: è oggetto di prima prova, quindi ritroveremo questa materia solo all’orale.
  • Escludete la materia di seconda prova: idem a quanto detto in precedenza. La materia d’indirizzo (che cambia a seconda del tipo di scuola) sarà già oggetto di una prova dettagliata. Che senso avrebbe riproporla anche in terza prova?
  • Facciamo il punto sulle materie più importanti del vostro indirizzo: escludendo quella di seconda prova, quali sono le materie caratterizzanti il vostro percorso di studio? Ad esempio, se fate il linguistico e in seconda prova affronterete inglese, in terza prova avrete sicuramente la seconda e la terza lingua studiata. Nel caso del classico, invece, dato che in seconda prova avrete probabilmente greco, in terza troverete latino, così come allo scientifico è probabile che in terza prova dobbiate affrontare fisica visto che matematica è la materia di seconda prova.
  • Consideriamo che almeno una lingua straniera è in terza prova: chi studia solo inglese, quindi, sa che la troverà in terza prova. Gli studenti del linguistico, eccezioni strane a parte, avranno entrambe le lingue straniere non presenti in seconda prova.
  • Guardiamo alla Commissione d’esame: per stabilire le materie rimanenti, oltre alla lingua straniera e alle altre d’indirizzo, basta generalmente guardare alle materie insegnate dai commissari esterni (di solito vengono inserite in terza prova). Nel caso di professori che insegnino più materie, ad esempio un prof di storia e filosofia, di solito viene inserita allo scritto o l’una o l’altra disciplina.
  • Basiamoci sulle simulazioni: durante l’anno, devono essere fatte almeno 3 simulazioni di terza prova. Importante è soprattutto l’ultima simulazione: a questo punto sappiamo già quali sono le materie esterne e interne, quindi i professori tenderanno a darvi una prova che sia simile a quella che dovrete affrontare il giorno della terza prova.

Domande terza prova 2018: cosa sapere

Mentre le materie vengono stabilite dal consiglio di classe entro il 15 maggio, sono i commissari a decidere poche ora prima della terza prova le domande a cui dovrete rispondere. Tuttavia, dovranno rispettare anche la tipologia stabilita dal consiglio (in genere viene comunicata agli studenti o comunque riprende la tipologia delle simulazioni). In base alla tipologia di domande, cambia anche il numero di domande per prova:
  • Trattazione sintetica (Tipologia A): non più di 5 argomenti
  • Quesiti a risposta singola (Tipologia B): da 10 a 35 domande
  • Quesiti a risposta multipla (Tipologia C): da 30 a 40 domande
  • Problemi a soluzione rapida: non più di 2 domande
  • Casi pratici e professionali: non più di 2 domande
  • Progetto: 1 solo quesito
  • Quesiti a risposta singola e multipla insieme: minimo 8 quesiti a risposta singola, mentre minimo 18 domande a risposta multipla

Domande Terza Prova Maturità 2018: è possibile conoscerle in anticipo?

La durata della prova verrà stabilita dalla Commissione in base alla tipologia scelta, ma durerà massimo 3 ore. Come capire quali saranno le domande? Conoscerle con precisione è difficile, ma potete farvi un’idea considerando:
  • le simulazioni di terza prova: ci sta che le domande siano simili;
  • le domande fatte più di frequente durante l’anno dai professori, gli argomenti che preferiscono e/o su cui hanno insistito di più tra interrogazioni e verifiche;
  • per quanto riguarda i professori esterni, ora che sapete i nomi, cercate di informarvi dai vostri professori su che tipo di insegnanti sono (spesso otterrete dritte utili) oppure cercate di contattare alcuni studenti che hanno il professore in questione come loro insegnante per capire gli argomenti su cui punta.

Maturità 2018: tracce svolte di Prima e Seconda Prova e tutto sull'orale

Volete rivedere i temi svolti per la Prima Prova, le tracce di Seconda Prova e prepararvi per l'orale? Ecco cosa sapere: Per non perdere neanche una news seguiteci anche su Instagram: ilmaturandodisperato
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