#Maturità

Consigli su come fare un'ottima tesina di maturità

27 febbraio 2013
Oggi vi spiegheremo come fare una buona tesina di maturità. Pronti? Partenza? VIA Partiamo col dire che il colloquio ha inizio con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato. La TESINA raccoglie sinteticamente le competenze cognitive (il sapere in parole povere) ed applicative (il fare, sempre in parole povere) del candidato, e pertanto permette alla Commissione d’Esame di valutare anche la capacità del candidato: • di presentare i propri interessi e convinzioni, • di esporre coerentemente i risultati del proprio lavoro, • di ribattere alle eventuali osservazioni e contestazioni, • di rispondere alle varie richieste di approfondimenti e chiarimenti.

Si ma quale argomento devo scegliere? Lo studente deve procedere all’individuazione di un percorso di ricerca, sulla base delle proprie attitudini, dei propri interessi, delle proprie conoscenze, competenze specifiche, capacità ed esperienze. L'argomento – E’ lasciato alla scelta del candidato, che può scegliere anche la disciplina dalla quale iniziare la ricerca e il numero di materie da coinvolgere nei 'collegamenti': non devono essere coinvolte tutte le materie, se ne possono scegliere anche solo alcune. Le materie – È meglio limitare la trattazione alle discipline strettamente legate all'argomento, piuttosto che arrampicarsi sugli specchi per creare collegamenti improbabili. Sono comunque raccomandabili la pluridisciplinarietà e l’interdisciplinarietà.   Ma come la metto giù una tesina? Innanzittutto diciamo subito che è consigliabile che la tesina sia scritta al PC, per poterla modificare in maniera veloce. 1. Un FRONTESPIZIO, contenente: Nome dell’Istituto, Titolo, eventuale Sottotitolo, Classe e Corso, Nome e Cognome del Candidato, Anno Scolastico. 2. Un INDICE, chiaro e preciso, dei Capitoli, Paragrafi e Pagine in cui è suddiviso il lavoro. 3. Una PREMESSA, in cui vengono illustrate le ragioni della scelta dell’argomento, con riferimento ai singoli interessi e alle esperienze professionali vissute. 4. Una INTRODUZIONE, in cui viene presentata chiaramente la struttura della tesina nelle singole parti che la compongono, commentando l’Indice, evidenziandone i passaggi logici ed individuando l’obiettivo della ricerca. 5. Una PARTE CENTRALE, in cui si sviluppano i vari aspetti analizzati e approfonditi, opportunamente suddivisi in Capitoli e Paragrafi, includendo eventuali illustrazioni, grafici, prospetti. 6. Una CONCLUSIONE, in cui si esprime un giudizio personale su quanto analizzato e si riprende quanto programmato nell’introduzione.   Come prepararsi all'esposizione orale. La Tesina dovrà essere relazionata oralmente alla Commissione d’Esame di Maturità. Il candidato si preparerà all’esposizione, eventualmente anche con gli insegnanti delle discipline coinvolte, tenendo presenti i seguenti punti: 1. Elaborare una scaletta/mappa concettuale dei principali aspetti del proprio lavoro, stabilendo i dovuti collegamenti con linguaggio efficace e sciolto e utilizzando lessico specifico. 2. Coinvolgere l’intera Commissione e non solamente il Commissario competente della disciplina professionale trattata. 3. Prepararsi a ribattere alle eventuali osservazioni e contestazioni. 4. Prepararsi a rispondere alle richieste di approfondimenti e chiarimenti. L’intera esposizione non durerà più di 10-15 minuti.

Dopo l'esposizione della tesina, se avrete rispettato questi punti vi sentirete più sicuri e pronti ad affrontare l'orale,

COMPLIMENTI, AVETE TERMINATO L'ESAME DI MATURITA

Scritto da La Francy

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