I docenti delle facoltà umanistiche richiedono al Miur l’introduzione dei test d’ingresso e i loro motivi questa volta sembrano essere veramente validi! Ormai per accedere a quasi tutte le università bisogna affrontare un test d’ingresso. Ne abbiamo parlato e riparlato perché attirano ogni anno di più tante critiche, specie da parte di noi studenti, perché con questi test d'ingresso spesso sembra che entrare in un’università rispetti più la propria fortuna rispetto alla propria preparazione. Tuttavia in facoltà umanistiche come quella di Filosofia, di Storia, di Giurisprudenza o delle Belle Arti e così via il test d’ingresso non è ancora previsto e la novità è che dei docenti hanno intenzione di richiederlo per gli anni a venire. Vi starete chiedendo il perché, eccovi accontentati. Il numero d’ iscritti a questi tipi di facoltà è altissimo, anche perché molti dei ragazzi che non riescono ad entrare nei corsi di laurea con accesso programmato puntano a quelli senza test, e questo porta conseguenze gravi: molti sono infatti gli insoddisfatti. Inoltre, dopo il boom di test d'ingresso per le facoltà sanitarie, sono numerose le facoltà che lo richiedono!
Le aule non bastano per gestire le persone, i docenti non riescono a stare dietro a tutto, l’amministrazione e la burocrazia diventano lente e gli studenti ancora più insoddisfatti. Moltissimi mollano tra il primo e il secondo anno, ma coloro che proseguono e che arrivano alla laurea fanno fatica a entrare nel mondo del lavoro: troppa concorrenza per settori che purtroppo fino ad ora hanno bisogno di poche persone. Le facoltà umanistiche così perdono il loro fascino e cominciano ad essere sottostimate e scelte da persone che non vogliono perdere l’anno o non vogliono rimanere con le mani in mano, ma vogliono imitare i loro compagni proseguendo gli studi. I test non sarebbero quindi un impedimento agli studenti di studiare –dicono gli interessati –, ma un modo per rendere evidente che anche queste facoltà valgono come le altre e fare quindi una selezione tra chi vorrebbe frequentarle davvero e chi no.
Ma voi cosa ne pensate? Siete favorevoli o contrari all’introduzione dei test d’ingresso nelle facoltà umanistiche? Scrivetecelo nei commenti qui sotto!
