#Test d'Ingresso

Test d'ingresso Medicina: ecco tutte le presunte irregolarità!

23 settembre 2015

Si torna a parlare di test di ammissione alla facoltà di medicina. Per quelli di voi che pensavano che, dopo lo svolgimento, la questione si sarebbe chiusa, sbagliavano di grosso. Appena usciti da quelle aule, che ricorderanno per il resto della loro vita, alcuni dei nostri colleghi hanno iniziato a informarsi su una pratica sempre più comune, il ricorso. Dopo il rischio di annullamento e le polemiche per i risultati del test d’ammissione nel 2014 , questione che aveva portato alla richiesta di dimissioni del ministro e al tentativo di eliminarli per il 2015, anche quest’anno i numeri per i ricorsi iniziano a diventare sempre più alti e rischiosi.Eclatanti sono alcuni casi successi in diverse province italiane.

Partiamo da Bari, dove, secondo alcune dichiarazioni, una studentessa avrebbe visto una ragazza prendere una penna dopo la fine del test e continuare a mettere le crocette. In altri casi si parla di plichi di test abbandonati, scatoloni contenenti le soluzioni dimenticati nei corridoi o manomessi. Ma il Ministero tace a riguardo e i rettori delle varie università insistono sul corretto svolgimento degli stessi.La situazione sembra diventare sempre più complicata. Da una parte, se queste indiscrezioni fossero vere, sarebbe legittimo da parte degli studenti gridare allo scandalo e richiedere l’annullamento del test. Il grosso problema è che l’annullamento del test in una sede porterebbe all’annullamento del test d’ingresso Medicina in tutta Italia, essendo le graduatorie nazionali. Capisco, quindi, i timori di rettori e Ministro Giannini, che non potrebbero permettersi di sottoporre di nuovo tutti gli studenti al test d'ingresso. Trovare chi abbia ragione in questa vicenda non è per nulla semplice. Non ci resta che aspettare un pronunciamento da parte del Tar che, l’anno scorso, aveva portato all’ammissione di diversi ragazzi.

(foto Credits: Grey's Anatomy)

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