#Diario del Professore

In difesa (più o meno) del Fidget Spinner

20 maggio 2017

Fidget Spinger: che cos'è e perché (in fondo!) lo possiamo tollerare

Alla fine dobbiamo dire a Terry Gilliam che si è sbagliato: lui nel suo film L'esercito delle 12 scimmie preconizzava la semi-distruzione della razza umana a causa di una fatale epidemia diffusa da uno scienziato pazzo. No, caro Terry: se il mondo dovrà finire, sarà per un'altra epidemia: quella del fidget spinner. Quel malefico coso rotante ha invaso le tasche dei nostri adolescenti: ci giocano praticamente tutti, lo estraggono in ogni istante e lo fanno rotare, rotare, rotare... all'infinito! Ipnotizzati, persi, quasi dipendenti come da una droga: non riescono a smettere. In effetti è stato concepito per essere un antistress e un sistema per aiutare a concentrarsi le persone che hanno facilità a distrarsi, e sarebbe bello se assolvesse sul serio a questo scopo: in realtà è diventato proprio il contrario, cioè la prima causa di distrazione fra gli studenti. E questo in una settimana o poco più. A questo punto le cose sono tre:
  • o glieli pendi e scagli fuori dalla finestra con quanta energia hai in corpo
  • o glieli sequestri per restituirglieli alla fine della lezione
  • oppure li lasci fare
La prima soluzione è dannosa per l'ambiente, la seconda per il tuo rapporto studente-alunno, la terza per la tua stabilità mentale. Certo sarebbe interessante studiare il fenomeno per cui quando una moda prende piede fra i giovani, poi tutti dietro, e oggi coi social sempre di più: bastano un paio di giorni e può diventare virale qualsiasi diavoleria. Più interessante è invece secondo me notare questa condanna continua da parte di molti, che inveiscono contro questi giovani “rincretiniti”, se la prendono contro una “generazione ormai persa”, pontificano contro la “decadenza irreversibile dei nostri pargoli ormai destinati a diventare dei buoni a nulla” poiché assuefatti da questi giochini. Beh, sapete che vi dico? Falsi come le monete da cinque euro. O smemorati, nei migliori dei casi. Come se noi negli anni '80 non avessimo fatto lo stesso con gli jo-jo, o con le trottole, o con tantissimi altri mini-argagni strani. Magari è vero che risulta difficile da comprendere, per chi ha più di quindici anni, cosa ci sia di divertente nel vedere girare un coso di metallo attorno a un perno: ma il fatto che non lo si comprenda non vuol dire che sia stupido di per sé. E lo dico – ripeto – da prof, ovvero da qualcuno che se potesse adotterebbe sempre la soluzione uno (vedi sopra). Impariamo ad accettare queste mode, consapevoli che tanto fra un mesetto già saranno esaurite. PS: Anche perché altrimenti le farò esaurire io. [caption id="attachment_287065" align="aligncenter" width="723"] (Il nostro prof quando cercherà di far sparire il Fideget Spinner se non scomparirà da solo! Foto: Ritorno al futuro, Courtesy of Universal Pictures)[/caption]
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