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Studenti contro una preside ad Ancona: le motivazioni della protesta

7 giugno 2018

Esposto contro il dirigente scolastico: il caso di Ancona

L’educazione a scuola passa anche attraverso il dialogo, ma purtroppo, al liceo artistico Mannucci di Ancona, la comunicazione fra gli studenti e la preside Milena Brandoni è interrotta da tempo. A febbraio 222  allievi (su 300) della scuola hanno presentato una lettera-esposto al direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, lamentando «la poca disponibilità al confronto e l’utilizzo del potere fine a se stesso» da parte della dirigente scolastica. L'esposto è stato seguito da una manifestazione studentesca, che si è tenuta di fronte alla scuola oggi 7 giugno. Noi di ScuolaZoo vi raccontiamo la vicenda, le motivazioni degli studenti e la risposta delle istituzioni all'esposto contro il dirigente scolastico.

Manifestazione degli studenti ad Ancona contro la Preside il 7 giugno

Il 7 giugno 2018 circa 100 ragazzi del liceo artistico Mannucci di Ancona hanno deciso di protestare contro la Preside, accusata dagli studenti "di abuso di potere": secondo gli alunni della scuola, infatti, il dirigente scolastico, nel corso dell'anno, avrebbe assunto un atteggiamento troppo rigoroso, con conseguenze negative non solo sull'atmosfera che si respira nell'istituto ma anche sull'apprendimento. Il corteo, iniziato alle 7.30, si è recato verso le 10 al provveditorato dove è stato istituito un presidio; qui, una delegazione di studenti ha incontrato tre membri dell'ufficio (il provveditore era assente) che hanno confermato di avere ricevuto l'esposto e di star monitorando la situazione da circa un mese e che continueranno a farlo. "Non siamo molto soddisfatti delle risposte del provveditorato", hanno commentato gli studenti, "perché ci aspettavamo misure più concrete e non un semplice monitoraggio. Tuttavia, siamo fiduciosi nelle istituzioni e cercheremo di capire quali sono i provvedimenti messi in campo prima di proporre nuove iniziative".  Nessun commento sull'accaduto è arrivato da parte della dirigenza scolastica. Ecco le foto della manifestazione di oggi. scuola Ancona scuola Ancona scuola Ancona

Problemi con il dirigente scolastico: i motivi dell'esposto

I motivi che hanno portato gli allievi della scuola di Ancona a presentare un esposto contro la preside sono vari. «Ha iniziato a buttare via i disegni di alcuni ex studenti e i colori comprati da alcuni professori, a suo dire, per motivi di spazio», racconta una delle promotrici che ha preferito rimanere anonima per evitare ritorsioni. Fra i lavori cestinati ci sarebbe anche un’opera di Blu, ex allievo del Mannucci e oggi uno dei più quotati street artist italiani. I trattamenti "scorretti"(a detta di chi ha fatto l'esposto) avrebbero toccato gli studenti anche direttamente. In più occasioni, infatti, la preside Brandoni avrebbe paragonato l'abbigliamento di alcune ragazze a quello delle donne nei quartieri a luci rosse. I presunti modi autoritari della dirigente stanno creando non poca tensione sia negli alunni che negli insegnanti, rendendo l’ambiente poco adatto all’apprendimento. «Non ci spieghiamo questo cambiamento, il primo anno la preside non teneva questi comportamenti», aggiunge la promotrice, «il clima scolastico è rimasto uguale, non c’è stato un peggioramento che giustifichi questo rigore». Nell’esposto contro il dirigente scolastico i firmatari denunciano anche una cattiva gestione dell’alternanza scuola-lavoro. Una circolare li obbligherebbe a svolgerla durante i mesi estivi e nel pomeriggio dopo le lezioni, sottraendo tempo all’esecuzione dei compiti assegnati in classe. Per di più, la scuola avrebbe iniziato a considerare gite e uscite didattiche nel computo delle ore di alternanza scuola-lavoro: «Visitare una città o un museo non può bastare ad avvicinarci al mondo del lavoro», si legge nella lettera, «questo inoltre crea una discriminante per chi non può permettersi, dal punto di vista economico, l’adesione ad un viaggio di istruzione».

Come tutelarsi dal dirigente scolastico: le conseguenze dell'esposto

La situazione nella scuola di Ancona ha portato alcuni studenti a rivolgersi all’ufficio regionale: «Abbiamo presentato l’esposto a febbraio, ma da allora non abbiamo avuto più notizie» ci riferisce una delle studentesse promotrici. Un articolo pubblicato pochi giorni fa su Cronache Ancona ha finalmente smosso le acque, portando il garante regionale dei diritti, Andrea Nobili, a sollecitare un’azione da parte delle istituzioni. «Se quanto denunciano gli studenti del liceo Mannucci risponde al vero allora è indispensabile che le istituzioni preposte intervengano celermente». Il garante ha promesso di incontrare nei prossimi giorni sia la dirigente scolastica sia gli studenti della scuola. Tuttavia la tensione in questi giorni è alle stelle «da quando è uscito l’articolo il clima è molto più agitato, la preside gira sempre per i corridoi a controllare e sta cercando i responsabili dell’esposto» dichiara la promotrice. Noi di ScuolaZoo abbiamo provato a contattare la preside che ha preferito non fornire la sua versione né commentare l'esposto. (crediti immagini: pixabay)
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