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Elezioni Europee 2019: cosa sapere se è la vostra prima volta al voto

23 maggio 2019

Europee 2019: tutto quello che c'è da sapere sul voto del 26 maggio

Domenica 26 maggio si voterà per eleggere i rappresentanti del Parlamento europeo, l'organismo politico più importante del Vecchio Continente. Nella sede di Bruxelles vengono infatti prese decisioni che riguardano molto aspetti della nostra quotidianità, ed è quindi fondamentale che l'Italia abbia dei rappresentanti in grado di fare presenti le nostre esigenze e i nostri problemi. Se avete già compiuto 18 anni, quindi, domenica prossima sarete chiamati anche voi ad esprimere una preferenza. Avete ancora qualche dubbio in merito alle votazioni? Non sapete come funzionano esattamente le elezioni europee? Non abbiate paura, perché noi di ScuolaZoo abbiamo pensato ad una mini-guida in cui vi spiegheremo tutto quello che c'è da sapere sulle Elezioni Europee 2019. Qui invece tutto quello che c'è da sapere sulle scuole chiuse per le elezioni europee e amministrative del 26 maggio: [caption id="attachment_340224" align="alignnone" width="600"] Elezioni europee 2019[/caption]

Elezioni Europee e amministrative 2019: perché si vota?

Come già detto, le Elezioni del prossimo 26 maggio serviranno a rinnovare i 751 deputati che compongono il Parlamento Europeo. Si vota in tutti gli Stati membri in un giorno diverso, compreso tra il 23 e il 26 maggio 2019. Ogni Paese, in proporzione alla propria grandezza, andrà a eleggere un numero stabilito di europarlamentari. L'Italia, che ha scelto come data per il voto il 26 maggio, andrà ad eleggere 73 deputati attraverso un sistema elettorale proporzionale con voto di preferenza.

Elezioni 26 maggio 2019: amministrative

In alcuni comuni italiani il prossimo 26 maggio si voterà anche per le elezioni amministrative, si andranno cioè ad eleggere il primo cittadino e il consiglio comunale. Si voterà anche in ben 30 capoluoghi di provincia. In tutti i casi, lo spoglio inizierà il 27 maggio alle 14.00.

Elezioni 26 maggio 2019: cosa portare al seggio

Il prossimo 26 maggio possono votare tutti i cittadini che avranno compiuto 18 anni entro il 26 maggio 2019. Per potere esercitare il vostro diritto di voto sarà comunque necessario portare con voi un documento di identità e la tessera elettorale. Se non avete ancora ricevuto la vostra tessera elettorale o non la trovate, potete chiedere il rinnovo nell'ufficio elettorale del comune di residenza. Proprio in vista delle elezioni, gli uffici elettorali saranno aperti dalle 9 alle 18 nei due giorni antecedenti la data della consultazione e, nel giorno della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto, e quindi dalle 7 alle 23.

Elezioni Europee 26 maggio 2019: come funziona il voto

Per le prossime elezioni europee è molto importante fare attenzione a piccoli dettagli affinché il vostro voto non venga annullato. Se siete comunque alla vostra prima "esperienza" seguite le nostre dritte per evitare di commettere errori grossolani.

Come capire qual è il tuo seggio

Il seggio in cui dovrai recarti a votare è scritto sulla tua tessera elettorale: assicurati di controllare bene per evitare di recarti nel collegio sbagliato. In caso di errore, il presidente del seggio provvederà ad indicarti la sede corretta.

Cosa fare con la scheda

La scheda elettorale ti sarà consegnata insieme ad una matita copiativa dal presidente di seggio. In base alla tua regione di appartenenza, potrai trovarti davanti ad una scheda di un colore specifico: per le elezioni europee del 2019 l'Italia sarà infatti divisa in cinque circoscrizioni elettorali, e a ciascuna di esse sarà associato un colore differente.
  • Grigio per l'Italia nord-occidentale, che comprende Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia
  • Marrone per l’Italia nord-orientale, che comprende Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna
  • Rosso per l'Italia centrale, che comprende Toscana, Umbria, Marche e Lazio
  • Arancione per l’Italia meridionale, che comprende Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria
  • Rosa per l'Italia insulare, Sicilia e Sardegna.
Assicurati in ogni caso di maneggiare con cura il foglio: qualora dovesse strapparsi o lasciar intravedere il contenuto, il voto verrebbe annullato.

Perché uso la matita?

Il voto potrà essere espresso solo ed unicamente con la matita copiativa che ti verrà fornita nel seggio. Queste matite sono usate per votare perché il loro tratto non è cancellabile, quindi non è possibile compiere brogli alterando le schede già votate. Ricordati di riconsegnare sempre la matita prima di andartene!

Come si esprime il voto

Il voto si esprime scrivendo nome e cognome, o solo in cognome, dei candidati scelti della stessa lista. Il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda un segno X sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta. Si possono esprimere fino a 3 preferenze ma, in questo caso, devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l'annullamento della seconda e della terza preferenza.

Che succede se ci sono due candidati con lo stesso cognome?

In caso di identità di cognome fra più candidati, si deve scrivere sempre il nome e il cognome e, se occorre, la data e il luogo di nascita.

Posso portare il cellulare con me?

Il cellulare va consegnato appena entrati in seggio. È inoltre vietato dalla legge testimoniare il proprio voto con foto o video, pena l'annullamento di quest'ultimo. (Credit foto: Pixabay)
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