Atti vandalici a scuola per Fortnite: la storia dei quattro studenti di Villabate
Diciamoci la verità: tanti di voi avranno sognato di poter vivere in
prima persona il proprio
videogioco preferito. Ma quanto questo potrebbe diventare un
problema o, ancora di più, un
pericolo? È quello che è successo a
Villabate, in provincia di Palermo: indossando delle
maschere e "armi" alla mano, quattro
dodicenni hanno compiuto diversi
atti vandalici nella loro
scuola solo per il gusto di rivivere quanto accade nel gioco di
Fortnite, allarmando subito i
genitori per gli
effetti che un gioco come il survival potrebbe avere sui ragazzi nella vita reale. Noi di ScuolaZoo vi raccontiamo la storia di questi studenti di Villabate,
perché hanno deciso di distruggere la scuola e
cosa è successo quando sono stati scoperti!
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(Credits: epicgames.com)[/caption]
Fortnite a scuola: il fatto degli studenti nel palermitano
Chi di voi non ha mai giocato (o almeno visto giocare qualcuno) a
Fortnite? Il gioco survival più famoso del web è amato da tutti i giovanissimi perché mette a tu per tu con la
sopravvivenza, sfruttando le proprie capacità
tattiche per arrivare a fine partita nella zona sicura,
distruggendo ciò che si trova intorno per
accumulare materiali e
oggetti. Qualcuno di voi ha mai pensato d'inscenare il videogioco nella realtà? Il vostro buon senso vi spingerebbe a non farlo ma purtroppo i
quattro ragazzi di Villabate si sono fatti prendere la mano e hanno letteralmente
distrutto una
scuola solo per il gusto di rivivere le avventure di Fortnite, facendo a pezzi mobili, cattedre, banchi e tutto ciò che trovavano sulla loro strada, vestiti come i protagonisti del famoso videogame.
Quattro studenti emulano Fortnite a scuola: perché l'hanno fatto?
In un primo momento, i
sospetti potevano condurre ad una
vendetta per qualche cosa andata male a scuola: un brutto voto, una lite con qualche insegnante o una ripicca per un'interrogazione andata male. Ma la triste realtà invece è solo una: i ragazzini hanno fatto
piazza pulita di tutto ciò che trovavano sulla loro strada, tra corridoi e aule, solo per provare a
rivivere nella vita reale il gioco di
Fortnite. Purtroppo per loro, l'impresa non è finita come i videogiochi, in cui chiudi la partita, spegni la PlayStation e tutto si azzera, qui i danni sono rimasti ed è dovuta intervenire la
Polizia.
Giocano a Fortnite e distruggono la scuola: la reazione dei genitori
I ragazzi sono stati
graziati perché trovati in stato di shock al momento del fermo. La Polizia ha poi constatato che i giovani erano stati completamente
plagiati dal videogioco fino ad arrivare ad emularlo nella realtà. I
genitori, una volta scoperto l'accaduto, hanno dichiarato che i loro figli passavano diverse ore a giocare a Fortnite e che, solitamente, non arrivavano a compiere atti violenti di quel tipo. La triste conclusione? I ragazzi non sono
imputabili per un reato ma dovranno seguire un percorso di
recupero, e sicuramente dopo l'accaduto non giocheranno a Fortnite per tanto tempo!
(Credits Copertina: Pixabay)