La gita scolastica è senza dubbio uno degli avvenimenti che attendiamo di più durante tutto l'anno scolastico. Dove andare? Cosa fare? Con chi andare? Con calma rispondiamo a tutte le vostre domande!
Innanzitutto bisogna convincere i professori e non è sempre cosa facile, bisogna cominciare dal secondo giorno (il primo serve per scegliere i banchi in fondo alla classe).
Dal secondo giorno in poi la cantilena dev'essere più o meno sempre la stessa: "Prof, ci porta in gita quest'anno vero?"
Anche qui però bisogna stare attenti, non dobbiamo chiederlo alla prof d'italiano o di matematica (che gita sarebbe con quelle mummie li?) ma ai professori di laboratorio!
La prof d'italiano è anche disposta a portarvi in gita a patto che visitiate tutti i musei le chiese e le cattedrali della città e a cena giro d'interrogazioni sugli affreschi visti in mattinata; con i prof di laboratorio la cosa funziona quasi sempre così: "Ragazzi prima vediamo sta specie di Chiesa poi ci ritroviamo qui tra 3 ore e l'ultimo che arriva offre da bere a tutti stasera in Discoteca!"
Quali sono le mete più ambite?
"Firenze, Parigi, Vienna..." Risposta delle ragazze o dei secchioni della classe smaniosi di fotografare millemila monumenti
"Cioè prof noi vogliamo andare ad Amsteram, Amsturmgraz o insomma in quella città olandese dove si fuma un botto eheheh" Risposta di alcuni ragazzi chiusi in bagno nascosti da una "misteriosa nebbia"
Di solito tra questi antipodi (due posizioni opposte come nord e sud, caldo e freddo, Rocco Siffredi e Malgioglio) si sceglie una meta a metà (scusate il gioco di parole), tra le quali spiccano Atene, Praga, Madrid e Berlino, in queste città sono tutti più o meno accontentati!
Un aspetto importante inoltre è la scelta delle camera, finire in camera con uno scassamaroni rischia di rovinare l'intera gita, finire in stanza con il compagno di banco che si è già procurato alcolici e stuzzichini vari è la fine del mondo!
Il problema è che dopo 48 ore di casino senza sosta la mattina in giro per i musei sembrerete degli zombie in fissa sui quadri. Il prof, che non si è accorto dei disastri creati nella notte vi guarderà e penserà soddisfatto: "Oh finalmente questi raghezzi hanno messo la capa apposto!"
Qual'è la cosa che vi ricorderete di più? La puzza di piedi in camera da letto OVVIO!
Ma vi immaginate una vacanza senza professori e senza controlli con tutti i vostri compagni di classe? ScuolaZoo ci ha già pensato e ha preparato il Capodanno su misura per voi, basta CLICCARE QUI e scegliere la meta!!!
Nella gita scolastica non è raro vedere scene come questa!!!
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