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Inventa un incidente mortale del fratello per saltare gli esami di riparazione

1 settembre 2011

A volte si fa di tutto per saltare qualche ostacolo della vita, in questo caso l'ostacolo è l'esame di riparazione! Un incidente stradale inventato per coprire l'assenza al recupero debiti.

Potrebbe esserci la fervida fantasia di una quindicenne romena dietro la notizia, pubblicata da un quotidiano locale, della morte di un ragazzo padovano di 18 anni a Sharm el Sheikh. Nessuna conferma però, che un incidente del genere si sia verificato nei giorni scorsi nella località balneare egiziana. La prima a nutrire più di qualche dubbio sulla veridicità dell'accaduto è Antonella Visentin, la preside del liceo linguistico Fusinato, che ha ricevuto una telefonata da una donna che si è qualificata come la madre della quindicenne e che ha preannunciato l'assenza della figlia alla prima prova degli esami di riparazione raccontando con molti particolari del presunto incidente avvenuto il 17 agosto scorso.

Ora l'insegnante ha deciso di vederci chiaro: sabato si farà consegnare i tabulati telefonici per risalire al numero di telefono usato per la chiamata e poi andrà dai carabinieri per raccontare l'accaduto, nell'ipotesi che in quanto successo possano configurarsi dei reati. Il sospetto, neppure troppo velato, è che la ragazzina, in ferie con i genitori in Romania, non abbi  mai raccontato ai familiari di essere stata rimandata in tre materie. .

Il primo ad essere stupito del clamore attorno al suo nome è il presunto "morto": il giovane, che ha frequentato un istituto vicino a quello dove è iscritta la quindicenne, sta benissimo, risiede non lontano dalla sua "falsa" sorella e non riesce a staccarsi dal telefono per le continue chiamate degli amici che si vogliono sincerare delle sue condizioni di salute.

Ha affidato a Facebook il suo commento, tutt'altro che benevolo, sull'accaduto: «ci tenevo ad avvisare tutti personalmente - scrive agli oltre 500 amici che ha in rete - che sono vivo. È tutto il giorno che mi tengo la mano lì....».

La giovane sembra aver confessato la bugia detta ai genitori ma questa non la salverà dalla bocciatura.

Fonte: Gazzettino.it

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