Maturità 2019, protesta degli studenti a Genova: cosa succede e perché si manifesta
Le novità apportate alla
Maturità 2019 hanno generato non poco
malcontento tra i professori e i maturandi. Noi di ScuolaZoo vi abbiamo raccontato di alcune iniziative legate a
manifestazioni contro la
nuova Maturità 2019, soprattutto per il cambiamento della struttura della
Prima Prova, Seconda Prova e Orale. Oggi vi parleremo di un'iniziativa nata a
Genova per mano di alcuni studenti che, riscontrando numerosi consensi tra i maturandi, hanno deciso di organizzare una
manifestazione pacifica che si terrà lunedì
18 febbraio 2019. Noi di ScuolaZoo siamo stati contattati dal rappresentante di una delle scuole aderenti e ci siamo fatti raccontare i
dettagli di questa protesta, i
motivi e i loro
obiettivi!
Manifestazione studentesca di Genova: le foto della protesta - aggiornamento 18 febbraio
Dopo la protesta, ci sono state inviate le foto della manifestazione a cui hanno partecipato tantissimi ragazzi. Ecco qui alcune immagini della manifestazione:
Nonostante le proteste, si avvicinano anche le simulazioni di Maturità! Ecco cosa sapere:
Protesta contro Maturità 2019: l'iniziativa di Genova
Lunedì 18 febbraio è prevista una grande
manifestazione degli studenti genovesi:
Im-maturità 2019 è il titolo del loro programma.
Luca Anastasio, il rappresentante d'istituto del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Genova, ha raccontato che l'iniziativa è nata in maniera
spontanea, quasi per caso, quando "diversi studenti appartenenti a classi diverse sono andati da lui con la stessa richiesta: perché non prendere parte alle proteste contro la maturità?". E così è nata l'idea della manifestazione, promossa dal
Collettivo Studenti Genovesi, un'iniziativa social che ha permesso l'unione di più scuole per questa occasione.
Im-maturità 2019: cosa sapere sulla protesta degli studenti di Genova
Gli studenti di Genova hanno deciso di manifestare lunedì 18, seguendo un percorso che li farà arrivare al
Palazzo del Provveditorato di Genova. L'
obiettivo è quello di provare ad incontrare i
vertici del Miur che, proprio quel giorno, saranno presenti nel capoluogo ligure. La
protesta, infatti, ha un
programma ben strutturato, basato "su alcuni punti focali, stabiliti a tavolino in seguito a varie consultazioni tra i rappresentanti delle scuole aderenti". Nel programma della manifestazione si parla di
alternanza scuola-lavoro, dell'inserimento delle domande di
Cittadinanza e Costituzione, della questione delle
buste dell'orale e tanto altro. In particolare, Luca ha spiegato che loro non sono prettamente contro la
riforma ma si chiedevano come, per esempio, "il Miur non abbia pensato di far attivare le novità per le classi del triennio così da preparare correttamente gli studenti ad affrontare le nuove prove, lasciando ai ragazzi di quarto e quinto la vecchia struttura dell'esame di Stato". Ha inoltre aggiunto che, sulla questione delle
domande di Cittadinanza e Costituzione, loro "non sono a sfavore ma sostengono che sia necessaria un'adeguata preparazione da inserire nei programmi scolastici", visto che fino ad ora non si è riscontrato l'inserimento di questa materia tra le ore di studio.
Protesta contro la nuova Maturità 2019: chi parteciperà e il percorso del corteo
La protesta coinvolgerà più
istituti genovesi e gli organizzatori si augurano un alto numero di
adesioni così da raggiungere l'obiettivo di far arrivare le richieste ai rappresentanti del Miur. Il corteo di studenti partirà alle
9 da
Piazza Tommaseo e terminerà in
Via Assarotti, sotto il palazzo del Provveditorato. Tra i manifestanti non ci saranno solo maturandi ma anche studenti delle classi inferiori che vogliono far chiarezza sulla riforma. E i
prof come hanno preso questa manifestazione? Luca ha affermato che "si aspettavano una reazione molto negativa da parte dei docenti che, sorprendentemente, hanno appoggiato i ragazzi in questa iniziativa".
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