Materie scolastiche: la proposta per eliminarle
Immaginate una
scuola dove non esistono
materie da studiare ma si stabiliscono vari
temi attorno a cui concentrare lo
studio degli alunni. Un sogno, vero? E invece no! Potrebbe presto diventare realtà perché si tratta di una
proposta lanciata dall'
Associazione Nazionale Presidi. L'
eliminazione delle materie vi potrà cambiare le giornate a scuola: direte
addio alle lezioni noiosissime, in cui la prof spiega e dovrete combattere con la voglia di addormentarvi sul banco e perdervi in un'altra dimensione! Con questo
metodo, che ora noi di ScuolaZoo vi spiegheremo, le cose cambieranno completamente: molte più
attività di ricerca al computer e tablet, tantissime
esercitazioni e sperimentazioni. Insomma, la noia può preparare i bagagli e partire nell'oblio perché, con l'
abolizione delle materie classiche, lo studio di ogni argomento sarà una vera e propria sfida. Ovviamente non si tratta di
studiare meno ma di farlo con con più coinvolgimento rispetto allo studio tradizionale! Passiamo adesso a capire in cosa consiste questa
novità e
cosa succede se si dovessero
eliminare le materie tradizionali dalla scuola!
Materie classiche eliminate: di cosa si tratta?
La
proposta portata avanti dall'
Associazione Nazionale Presidi riguarda una
rivoluzione nella forma dell'insegnamento a scuola. In altre parole, gli studenti del futuro (non si sa ancora se prossimo o lontano) non dovranno avere a che fare con le
materie classiche ma dovranno studiare alcune
tematiche, affrontandole da più punti di vista. Da un lato questo sarebbe un sogno per i ragazzi che non sono tanto portati per alcune materie in particolare e temono il
debito alla fine dell'anno; ma, quanto c'è di vantaggioso in questa proposta? I presidi sostengono che in questo modo più che aumentare la dose di
conoscenza multidisciplinare di un determinato argomento e si aiuterebbe a comprendere come un fenomeno possa essere studiato da
più punti di vista.
Eliminare le materie a scuola: i pro e i contro
Se questa proposta dovesse prendere piede ed essere messa in
pratica, sicuramente il cambiamento sarà radicale, in primis tra i
professori che, abbandonando la materia classica, non dovrebbero seguire più il solito programma ma si troverebbero ad affrontare un
insegnamento in modo sperimentale e, attraverso le
esperienze, gli alunni arriverebbero ad apprendere tutto ciò che riguarda un determinato tema scelto. Questo comporta ovviamente un
approccio multidisciplinare e la
collaborazione di più docenti, senza contare che sarà necessario l'uso di
mezzi informatici come pc e tablet per fare determinate
ricerche sugli argomenti. Insomma, le lezioni frontali e noiose saranno solo un lontano ricordo!
(Credits Immagini: Unsplash)