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Vermi a scuola: il liceo Machiavelli contro le Prove Invalsi

18 maggio 2018

Vermi a scuola: ecco cos'è successo in un Liceo di Firenze

Molti studenti non sono favorevoli alle Prove Invalsi, di certo anche quelli del Liceo Machiavelli di Firenze. Chissà cosa avrebbe pensato l'autore del Principe della trovata degli allievi dell'istituto a lui intitolato per far saltare i Test. Lunedì mattina infatti i custodi della sede di via Santo Spirito, nel centro del capoluogo toscano, hanno visto vermi da pesca aggirarsi a scuola fra banchi e cattedre; inoltre alcune aule e la sala della vicepresidenza erano state messe a soqquadro. Non c'è dubbio: nella notte della domenica precedente qualcuno si è introdotto nella scuola, qualcuno che evidentemente conosceva i vari ingressi dell’edificio storico che ospita la scuola. Ecco cosa è successo alla "scuola dei vermi" e i motivi di questo scherzo.

Vermi a scuola a Firenze: le reazioni di docenti e studenti

Il vicepreside Ovidio Guaita parla dell'episodio dei vermi a scuola. A suo dire si è trattato di “un gesto inspiegabile in un istitituto dove non si respirano tensioni e dove i rapporti con la rappresentanza studentesca sono ottimi”. La dirigenza ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti e, dopo una veloce ripulita, le lezioni sono riprese regolarmente: “In poco tempo abbiamo sistemato tutto”, ha detto Guaita a La Nazione, “c’era la fila di ragazzi ad aiutarci: questo conferma l’attaccamento alla scuola”. Ma Leonardo Califano, un rappresentante degli studenti, non ci sta: “Non è stata una bravata, ma un’iniziativa consapevole presa da sette/otto ragazzi di seconda per protestare contro le Prove Invalsi”. Leonardo è anche membro del collettivo K1 che fa parte tramite tre delegati nel consiglio d’Istituto: “Il vicepreside definisce ottimi i rapporti fra la dirigenza e i rappresentanti degli studenti, ma ti posso assicurare che non è affatto così”, sottolinea, “quest’anno ne sono successe di tutti i colori: abbiamo litigato molte volte”. Lo studente sa però che l’idea di spargere vermi per la scuola non è delle migliori: “io avrei agito in un altro modo perché è stato necessario chiamare la disinfestazione e si sono creati disagi anche agli alunni”, ammette, “ma sono comunque contento che dei ragazzini di 14-15 anni abbiano preso l’iniziativa da soli”. Insomma, sostiene le idee di studenti come lui “la mia posizione, credo condivisa da tutti gli altri rappresentanti, è che si potevano trovare un altri metodi di contestazione, ma il merito è assolutamente condivisibile”.

Vermi al Liceo Machiavelli di Firenze: la protesta degli studenti contro le Prove Invalsi

Il motivo che ha spinto gli studenti del Liceo Macchiavelli di Firenze a mettere dei vermi a scuola sono le tanto discusse Prove Invalsi. Alcuni allievi, collettivo in testa, considerano infatti i test inadeguato a verificare e giudicare le proprie competenze: “Sono prove a crocette standardizzate, uguali per licei ed istituti professionali, che misurano solo capacità logiche, in larga misura innate”, protesta Leonardo, “non si valuta invece il percorso scolastico, l’impegno quotidiano né i rapporti con compagni e professori: non vogliamo essere valutati come numeri, ma come persone”.

Protesta a scuola: i precedenti al Liceo Macchiavelli

Non è la prima volta che al liceo Machiavelli dirigenza e rappresentanza degli studenti si trovano su posizioni distanti. Era già successo a dicembre in occasione dell’inaugurazione del restaurato teatro Rinuccini che si trova all’interno dell’omonimo palazzo dove è ospitata una sede della scuola. Alcuni studenti, guidati dal collettivo, avevano contestato la decisione dei dirigenti scolastici di organizzare un evento privato a cui, in un primo momento, non erano stati ammessi gli alunni del Machiavelli. Allora, la protesta si era concretizzata in un picchetto. (Crediti immagini: Pixabay)
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