Milano: inviano un video intimo di una compagna alla classe, arrivano le sanzioni disciplinari
Un gruppo di compagni di classe quattordicenni hanno fatto girare un
video intimo della loro compagna, girato per il suo fidanzato. In realtà il video risulta essere dello scorso anno, ma negli ultimi giorni è iniziato a girare tra i compagni. Il
preside e i docenti della scuola hanno subito preso una
posizione forte su quelle che saranno le
conseguenze disciplinari per gli alunni coinvolti nella questione, da qui si dividono le opinioni di chi pensa siano troppo forti e chi si congratula con il preside per aver dato il giusto peso alla questione, con una giusta punizione per i ragazzi. Ecco cos'è successo e che punizione avranno gli studenti.
Caso sexting: cos'è successo nel liceo di Milano
Dodici studenti sono coinvolti in questa storia, che vede come vittima una
ragazzina che ha girato un
video intimo per il suo fidanzatino, andato a finire poi nelle
mani sbagliate proprio per colpa di questo fidanzato che, per vantarsi con i suoi compagni, lo ha
condiviso tramite Whatsapp inviandolo ai suoi amici.
La ragazza ora è sotto shock e la scuola ha deciso di
prendere posizione sulla questione per dare una lezione a questi ragazzi, nonostante alcuni dei genitori coinvolti tentano di minimizzare la storia giustificando l'innocenza dei ragazzini che volevano solo scherzare. Sta di fatto che la ragazzina è stata schernita dai ragazzi e che alcuni genitori invece sostengono che bisogna prendere atto della questione ed essere consapevoli che, di fronte a situazioni del genere, si deve solo dare una
giusta punzione al fine di educare questi ragazzi.
Liceo di Milano: le conseguenze disciplinari e la reazione dei genitori
La
presidenza, sconvolta dalla storia, ha deciso di
dare una lezione a questi ragazzi, ora obbligati a f
are le pulizie del giardino, dell'atrio e i bagni della scuola come sanzione disciplinare. Per dodici di loro è arrivata anche una
sospensione per 10 giorni dalle lezioni. Inoltre, i docenti e il preside hanno esortato la famiglia ad
esporre denuncia contro questi ragazzi perché hanno inquadrato l'episodio come una forma di cyberbullismo nei confronti della ragazzi. Sono stati
sospesi anche i ragazzi che, pur non avendo inoltrato il video, non hanno comunque avvisato i genitori e il preside.
Tra i genitori si sono creati
due fronti divisi perché da un lato si pensa che la decisione presa dalla scuola sia
troppo esagerata e che purtroppo quando si girano video del genere si sa il rischio che si corre, dall'altra parte ci sono dei genitori che
elogiano la scuola per la tempestività della risposta.