L'estate addosso, come dice Jovanotti, e come non sentirsela? Il mare, gli amici, il sole, il segno del costume, nessun pensiero in testa. Scambiare la notte con il giorno, seppellire i libri in un cassetto, preferibilmente chiuso a doppia mandata, non perdere nessuna occasione per far festa.
E poi? E poi arriva settembre. Il solito guastafeste. Puntuale e rigoroso come ogni anno, per ricordarci che l'incubo sta per ricominciare: sveglia presto ogni mattina, lezioni, verifiche, interrogazioni... in poche parole addio calma e serenità.
Mi chiamo Elisa, ho 18 anni e... vorrei tanto che questa fosse una riunione degli alcolisti anonimi per poter dire "Sono XX giorni che non bevo!" ... *clap clap*.
Ma purtroppo no, non era quello che volevo aggiungere. Mi chiamo Elisa, ho 18 anni e... il 14 settembre ho iniziato il primo giorno di scuola dell'ultimo anno di liceo scientifico. Al momento l'unico pensiero che riesco a formulare in merito è: A I U T O!!!
Mentre per la maggior parte dei ragazzi è stata una normale (anche se traumatica) ripresa, per noi che quest'anno dovremo sostenere l'esame di maturità è stata una vera e propria tragedia!
Lunedì 14 settembre
- Ore 7.50: sto per fare il mio ingresso a scuola.
- Ore 7.55: suono della prima campanella. Mai come il primo giorno si ha tanta fretta di arrivare in classe, si è pronti a tutto pur di accaparrarsi il posto migliore! Purtroppo per noi studenti del G.Galilei di Erba quest'anno c' è una novità: è stato cambiato metodo di numerazione delle le classi e, chi si è diretto a colpo sicuro verso una determinata classe, ha scoperto a proprie spese di aver sbagliato del tutto ala o piano della scuola. Fortunatamente trovo subito le indicazioni e inizio la ricerca della classe 112 (già il numero non promette nulla di buono).
- ore 8.00: suono della seconda campanella. È ufficiale. È cominciata. L'estate sembra già così lontana.
- ore 8.00 - 13.00: si susseguono una dopo l'altra cinque diverse materie. Italiano, fisica, inglese, arte, scienze. Argomento principale trattato con ogni professore? Maturità, tesine, terza prova, seconda prova, commissione d'esame. Forse il numero della classe non è poi così sbagliato. Una flebo, per favore.
- ore 13.05 : varcati i cancelli. Per oggi è finita. Prendo il cellulare e vedo che mi è arrivato un messaggio su Whatsapp:
"Dopo una lunga estate passata a divertirmi e a fare la ola con oggi purtroppo, finisce tutto ed inizia la scuola. È da giorni che c'è questa enorme attesa... anche se mi sento tuttora in tilt, quasi da cerebrolesa. Ma mentre qui con il nuovo anno scolastico si aprono le danze, io mi accorgo di non aver finito i compiti delle vacanze. E che sia una cosa giusta od una sbagliata, la cosa alla fine non mi lascia troppo preoccupata. Se c'è una cosa che ho imparato in questi anni verso la maturità è che, tra noi compagni, i compiti ce li passiamo con una certa abilità. Ma a parte tutto sono felice di essere tornata e quest'anno più che mai mi sento motivata. E che possa proseguire fino in fondo questa fantastica avventura che mi porterà, presto, verso la matura." [Fine primo canto la Divina Sventura... verso la matura"]
Non posso evitare di sorridere. Almeno c'è qualcuno che mi aiuta a sdrammatizzare. Grazie. E adesso che non sono trascorsi che pochi giorni dall'inizio della scuola siamo ormai costretti a rassegnarci alla realtà! Prepariamoci ragazzi: ogni giorno i professori si divertiranno a ricordarci l'imminente appuntamento con la maturità. Prepariamoci a passare interi pomeriggi e notti a studiare, prepariamoci alle occhiaie, alle verifiche a sorpresa e alle interrogazioni alla lavagna.
Ma, soprattutto, prepariamoci a pensare seriamente al DOPO. Cosa fare dopo le superiori? Ne andrà di tutto il nostro futuro. Insomma prepariamoci un po' a tutto perché non sarà semplice e nemmeno piacevole, ma possiamo e anzi dobbiamo farcela!
FORZA RAGAZZI!
