Cari maturandi ormai, con gli scritti alle spalle, possiamo concederci di fare qualche piccola polemica su come sono strutturati questi Esami di Maturità!
Sul fatto che tutti li consideriamo inutili perdite di tempo, volte a far esaurire gli studenti siamo tutti d'accordo. Ma facciamo finta di credere che questa ansia e questa pressione ci serviranno anche un domani all'università o nel mondo del lavoro (fingiamo ho detto! :-9). Passi la Prima Prova che ha come obiettivo quello di dare voce e libertà di espressione al maturando, e la Seconda Prova che invece dovrebbe testare le competenze specifiche in una singola materia. Entrambe hanno un tempo di svolgimento molto vasto, necessario al maturando mediamente preparato di uscire con una prova pressoché completa.
Ma le terza prova, la TERZA PROVA a cosa cazzo serve se non a far morire d'ansia e d'infarto i poveri maturandi?
Ebbene sì perché quel quizzone di domande a crocette, o aperte in alcuni casi, è soltanto focalizzato su uno studio nozionistico delle materie in esame. Lo studente potrebbe non aver capito nulla di una formula di chimica o delle Guerra in Iran, ma può conoscerne perfettamente a memoria nomi e numeri. E per loro va bene. Ha senso tutto questo?
E come se non bastasse: la terza prova è strutturata dalla commissione della propria classe, ovvero da quei prof che conoscono il nostro percorso degli ultimi tre anni, per cui sanno chi ha sempre studiato e chi no. Cosa può cambiare?
Forse solo una cosa: che in preda all'ansia di finire tutto nelle ore date (che sono nettamente inferiori rispetto alle prime due prove) si rischia di commettere grossolani errori che ti faranno solo abbassare il voto di maturità! E non per niente giusto e bello! Non credete?
Fateci sapere cosa ne pensate della terza prova e degli Esami di Maturità in generale, nei commenti qui sotto!
