#Maturità

Come fare una tesina? Ecco la risposta ai vostri problemi

30 novembre 2015

Ci siamo, ormai è giunto il momento e non possiamo più tergiversa, dobbiamo rispondere alla domanda che nessun maturando vorrebbe sentirsi fare: "Come fare una tesina per l'esame di maturità"?

Difficile a dire qualcosa di sensato, soprattutto perché rischiamo di cedere alla pressione e al panico che aumentano con l'avvicinarsi della fatidica data. Tra simulazioni delle varie prove, interrogazioni, verifiche e studio pensare anche alla tesina diventa quasi un'impresa impossibile!

Per questo ci siamo noi a darvi una mano e a spiegarvi in pochi e semplici passaggi come fare una tesina per passare a pieni voti l'esame orale di maturità.

1. SCEGLIERE L'ARGOMENTO GIUSTO

È proprio da qui che dobbiamo partire. Sembrerà un compito facile, eppure non dobbiamo lasciare nulla al caso! Il rischio è quello di scegliere un tema sentito e risentito che potrebbe annoiare i professori e compromettere la vostra performance: se non volete incorrere in questo problema scoprite 5 tesine di maturità da evitare per non essere bocciati. Ovviamente più l'argomento è esclusivo, più contribuirà a farci realizzare delle tesine originali: attenzione, però, a verificare che ci sia sufficiente materiale per scrivere qualcosa di consistente oppure saremo punto e a capo.

2. TROVARE I COLLEGAMENTI ALLE MATERIE

Una volta scelto l'argomento della tesina dovremo assicurarci che ci siano delle materie che si colleghino tra di loro seguendo il tema. Ci si presentano due problemi. Se colleghiamo troppe materie rischiamo di creare legami forzati e impiegare troppo tempo per esporre l'elaborato; se ne colleghiamo troppo poche, invece, i professori avranno via libera per farci più domande su argomenti a loro scelta. Cerchiamo quindi di creare una tesina che abbia in media 5 materie collegate nella maniera più adeguata possibile al tema prescelto.

3. STRUTTURARE LA TESINA

Ora si passa alla parte pratica: come scrivere la tesina? Ci sono delle indicazioni da seguire che aiutano a organizzare la struttura del nostro elaborato: parte iniziale, parte centrale, conclusione. Da qui non si scappa. L'ordine delle materie può essere scelto in base alla cronologia, alla tematica o all'importanza delle materie collegate e se siete molto precisi potete anche inserire un breve indice per orientare i professori e delle belle immagini per stupirli!

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